Domani alle 19.30 al BAM, al Parco Giovanni Paolo II, Giovanni Cultrera, candidato sindaco del centrodestra a Ragusa, chiude la sua campagna elettorale. Una festa per salutare quelle che sono state settimane intense, vissute tutte d’un fiato, incontrando i Ragusani, girando per Ragusa, ascoltando e convertendo in programma le tantissime idee e le tante proposte giunte da ogni angolo del capoluogo ibleo. “Vivere Ragusa; una sorta di claim che è diventato realtà in questi giorni – spiega Giovanni Cultrera – Ho vissuto e girato Ragusa in lungo e in largo, vedendo come la nostra Città abbia un potenziale straordinario che una serie di scelte assolutamente miopi, hanno tenuto a freno, impedendo che esplodesse. Sogno Ragusa che sappia tornare al suo passato migliore e torni ad essere quel punto di riferimento e quel valore assoluto che era qualche anno fa. E non è un sogno fine a se stesso ma una realtà possibile, con scelte giuste, oculate”
“Queste settimane e questi giorni trascorsi con i Ragusani, hanno richiamata una passione politica mai sopita ma che era rimasta latente per troppi anni. Adesso mi è riesplosa in modo prepotente e per un obiettivo importante. Il rapporto con la mia Città è la cosa che più resterà dentro di me di questa campagna elettorale. Ascoltare, ragionare, confrontarmi, discutere, sentire i Ragusani; un’esperienza bellissima che mi ha arricchito, dopo 10 anni di assenza dalla politica attiva. Ho riscoperto una Ragusa piena di entusiasmo ma anche, come detto, una Ragusa che vuole tornare ad essere protagonista e centro motore della Sicilia, come ambisce e come può essere”
“Noi, dobbiamo essere bravi a canalizzare l’energia positiva che c’è a Ragusa, diverso obiettivi importanti. Il nostro, è il programma dei Ragusani, fatto di soluzioni e non di vacue proposte. A me, a noi il compito di realizzarle”