Il 23 Maggio, data in cui si ricorda la strage di Capaci dove morino il giudice Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della scorta, l’istituto comprensivo San Biagio ha proposto una mattinata dedicata al tema della Legalità e contrasto alle mafie conversando con il magistrato Claudio Maggioni, referente Associazione Nazionale Magistrati e con il Sindaco di Vittoria, Francesco Aiello accompagnato dal vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione, Filippo Foresti . Il progetto rientra nei percorsi di legalità. I giovani studenti hanno parlato di Legalità, impegno e cura presentando un decalogo sulla Legalità e commentando il video da loro realizzato, intitolato “Siamo CAPACI di non dimenticare”. È stato poi, reso omaggio alla figura di Don Milani attraverso un’intervista impossibile al famoso prete di Barbiana promotore dell’I Care di cui gli studenti vogliono essere portavoce. Per promuovere un futuro fatto di “speranza, impegno civico, bellezza e cura”. Infine, al sindaco Francesco Aiello e al magistrato Claudio Maggioni, è stato chiesto di compiere insieme, agli studenti, i Cento Passi che dividono la scuola dal Giardino delle 21 Madri della Costituzione e deporre una corona di fiori ai piedi dell’ Albero Falcone, piantumato dagli stessi studenti poco tempo fa.
“Noto con immenso piacere che oggi è la scuola e gli studenti a definire e promuovere le linee guida i percorsi di legalità, riprendendo un’iniziativa che era stata avviata dalle istituzioni. La scuola luogo privilegiato di etica e conoscenze si impegna a coltivare e a far crescere la cultura della legalità come esercizio e pratica di cittadinanza attiva anche in dialogo con il territorio. Queste sono iniziative lodevoli, un plauso va gli insegnanti che portano avanti questi progetti e al preside Carmelo La Porta che punta a far diventare protagonisti i giovani alunni.”- ha commentato il Sindaco Francesco Aiello. Al decalogo presentato dagli studenti il Sindaco ha proposto l’aggiunta altri due articoli relativi alla responsabilità dei cittadini e al dovere di un impegno costante e vigile nella consapevolezza della diffusione della verità.