Sport da combattimento, Distabile batte Montoya a Molfetta

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All’evento di gala denominato The challenge e tenutosi presso il Palapanunzio di Molfetta, in provincia di Bari, c’era anche Igor Distabile dell’Invernino fight center di Vittoria che ha combattuto con il contatto pieno (classe C) che da regolamento prevede il ko, oltre alle regole di combattimento K-1 Rules, arte marziale in cui è previsto l’uso di pugni, calci e ginocchiate. La categoria di peso è stata nei limiti dei 71 kg mentre i round previsti sono stati due da 2 minuti ciascuno. A incrociare i guantoni sul ring Lorenzo Montoya del team Campagna di Roma. “Abbiamo accettato un match contro un avversario più esperiente e con un peso superiore di 2 kg al nostro” afferma coach Jonathan Invernino che racconta come è andata: “Nel primo round, il nostro atleta ha iniziato subito a studiare l’avversario piazzando dei colpi precisi e molto incisivi di calci bassi (low kicks) e pugni e riuscendo ad aprire la guardia dell’avversario ad ogni combinazione sferrata. L’avanzare del nostro atleta a metà del primo round ha permesso di sferrare un gancio destro potentissimo sul viso che per poco non fa perdere i sensi all’avversario il quale, dopo aver accusato il colpo, non si tira indietro e completa il round”. “Nel secondo – ancora Invernino – l’avversario cerca di avanzare con combinazioni complete ma trova prontissimo il nostro atleta che, con la sua grinta e il suo stile da grande atleta, schiva tutti i colpi ed entra in gioco con una combinazione di pugni e ginocchiate che lascia basiti i giudici e l’arbitro centrale. L’avanzare del nostro Igor alla fine del secondo round trova spazio quando sferra un altro gancio destro potentissimo sul viso dell’avversario che lo destabilizza ma è salvato dal gong della campana che fa concludere il round e il match”. Distabile vince nettamente ai punti dopo aver regalato ai giudici una performance spettacolare con tecnica e tattica che hanno preso il sopravvento. “Faccio i miei complimenti all’avversario Lorenzo Montoya per la sua grinta – sottolinea Invernino – al mio atleta faccio un complimento particolare per aver accettato un match fuori casa con un avversario più esperiente. La sua grinta e il suo cuore hanno fatto la differenza. Distabile ha appena 17 anni, si allena da appena 6 mesi ed ha raggiunto un ottimo grado di tecnica. Prevedo che in futuro raggiungerà un alto livello. Piedi per terra e si ritorna in palestra a prepararci per gli altri eventi previsti a giugno e a luglio”. Al team di Invernino arrivano i complimenti del presidente provinciale Csen Ragusa, Sergio Cassisi. “E’ una squadra che so che ha lavorato con grande attenzione in questi ultimi mesi – dice Cassisi – e i risultati si vedono. Tutto ciò lascia ben sperare in vista di futuri appuntamenti che si annunciano sempre più competitivi. Complimenti all’atleta Distabile e al maestro Invernino per averlo saputo preparare nella maniera migliore”.