Partecipato e di profondo affetto l’incontro di ieri sera tra il candidato sindaco dell’area civico popolare progressista Riccardo Schininà con gli oltre cento candidati al consiglio comunale in capo alle cinque liste della coalizione. Un confronto ad una settimana dal voto del 28 e 29 maggio per fare il punto della situazione, ma soprattutto confermare l’impegno reciproco a cambiare il passo a Ragusa.
“Mi avete dato – ha detto Riccardo Schininà – la vostra credibilità, mi avete offerto il vostro affetto e avete condiviso con me i vostri contatti. Di tutto questo vi sono grato. Abbiamo dinanzi gli ultimi sette giorni per essere determinanti nel dare un’alternativa politica di ambizione ad una città che in questi anni ha galleggiato, vivendo nell’ordinaria amministrazione. Questi mesi insieme hanno rappresentato una esperienza bellissima, il grazie che esprimo a ciascuno di voi spero si possa tradurre come opportunità per la città per tornare ad essere autorevole, riconosciuta e ammirata, ma soprattutto forte delle scelte che vogliamo compiere. Crediamo nello sviluppo possibile e nella crescita auspicata per noi e per le nuove generazioni nella consapevolezza che nessuno rimarrà indietro, ma tutti, allo stesso passo, andremo avanti”.
Ad intervenire in tanti per raccontare l’esperienza di questi mesi e per rimarcare la fiducia incondizionata nel candidato sindaco che con la sua preparazione e con la sua perseveranza è riuscito ad essere catalizzatore di tante attenzioni.
A chiudere l’incontro le parole del deputato regionale del Partico Democratico Nello Dipasquale: “Siamo tutte persone democratiche e posso affermare ciò perchè vi conosco, con alcuni di voi abbiamo amministrato insieme questa città, con altri ci siamo più volte incontrati durante quegli stessi anni di governo della città. Siamo stati bravi a fare una grande squadra, il cui valore aggiunto è Riccardo Schininà. È evidente che il miglior candidato sindaco è il nostro e questa coalizione ha le persone e le carte in regola per governare al meglio Ragusa e offrire una nuova stagione ai ragusani e alle ragusane”.