Ragusa non può accontentarsi, leit motiv di Donzelli a fianco di Cultrera

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La rinascita di Ragusa, resta l’obiettivo primario per Giovanni Cultrera,
candidato sindaco del centrodestra a Ragusa. E per raggiungerlo, si deve lavorare in
piena sinergia con il governo di Roma. Dopo il sottosegretario Dal Mastro e il
ministro allo Sport, Andrea Abodi, oggi un altro leader di Fratelli d’Italia è stato nel
capoluogo ibleo, sincerando questo stretto rapporto tra il partito del premier,
Giorgia Meloni, e Cultrera. Fratelli d’Italia, ha accolto con i suoi vertici cittadini e
provinciali, Giovanni Donzelli. Al saluto di Alessandro Sittinieri, coordinatore
cittadino, è seguito l’intervento del capogruppo all’ARS di Fratelli d’Italia, Giorgio
Assenza. Assenza, ha rimarcato la risalita prepotente di Cultrera a Ragusa, la corsa
verso il 28 e 29 maggio che lo vede lanciato e pienamente protagonista, chiedendo
ai candidati e ai sostenitori presenti 10 giorni di lavoro importante per un obiettivo
oggi possibile: Giovanni Cultrera sindaco.
Duro attacco al sindaco uscente, firmato poi da Salvo Sallemi. Il senatore di
Fratelli d’Italia, ha parlato di “tradimento politico” riferendosi alle spalle che Cassì
ha girate al suo partito che invece, lo aveva sostenuto 5 anni fa, ha definito la
coalizione del sindaco uscente “un’accozzaglia fintamente civica, fatta anche di
pezzi della sinistra” ed ha ribadito che oggi, Fratelli d’Italia, è un valore assoluto che
il primo cittadino ha disconosciuto, non rispettando la parola data. Non ha lesinato
parole durissime nei confronti dello stesso Cassì e delle sue scelte
Giovanni Donzelli, dal suo canto, è stato assolutamente chiaro nel dire come
il governo di Roma stia con Ragusa, con Giovanni Cultrera e come il confronto con la
leader, Giorgia Meloni che Cultrera ha avuto a Roma qualche giorno fa, dimostri
tutto questo. Poi ha citato una serie di concrete possibilità di intervento per Ragusa
che, ha spiegato Donzelli, possono esserci in poco tempo “grazie al filo diretto che
Cultrera avrà con noi”. Donzelli non ha risparmiate frecciate al centrosinistra e in particolare ha scatenato ilarità citando Debora Serracchiani e facendone simbolo di
quell’opposizione che vive “rosicando” il governo di Giorgia Meloni. Belle poi, le
parole spese per Cultrera e a suo sostegno.
Dal canto suo, il candidato sindaco del centrodestra, ha ribadito i concetti
cardine del programma, invitando a leggerlo ed a farne tesoro. “Programma
condiviso e possibile”, ha detto Cultrera.