Un confronto importante, che è servito ad ascoltare esigenze e problemi, proposte e idee e cercare le strade per metterle in pratica. Quelle concrete, possibili e percorribili. Maria Monisteri, candidato sindaco a Modica, ha incontrato il mondo del terzo settore, ieri sera, discutendo di welfare e dettagliando soluzioni per superare le vulnerabilità. Le sono state poste domande precise da chi ha voluto questo confronto in CSR. E puntuali sono state le risposte su temi delicati. Dove le parole hanno un senso solo se suffragate da progetti e prospettive concrete. Attingendo a risorse comunitarie e nazionali sui temi delle politiche sociali, disabilità, dell’inclusione, dell’infanzia, sui fondi PNRR e di contrasto alle povertà.
“FNPS, FNA, PON, PNRR, PAC – ha spiegato Maria Monisteri – non sono acronimi fini a se stessi ma quelle vie reali di intervento economico, che servono a dare risposte al mondo del welfare. Sono gli elementi chiave per le risposte che servono”. “Condivideremo una metodologia di lavoro che costituirà la cifra del nostro agire dei prossimi anni, basato su un modello di welfare partecipato e circolare, ascoltando le esigenze di tutti”. Insieme all’assessore designato, Chiara Facello, Maria Monisteri ha spiegato ognuna delle opportunità possibili ed ha risposto alle sollecitazioni, facendo il punto su ciò che è stato già fatto, su ciò che è disponibile sin d’ora, sui progetti avviati, sui fondi attivati, sui piani in itinere e già attivi, chiarendo ognuno degli aspetti e soprattutto, ascoltando le emergenze.
“Solo per citare qualche esempio progettuale di immediata attuazione – ha detto Maria Monisteri – già a settembre, sarà attiva l’equipe psico-pedagogica mentre Mediazione familiare, Centro antiviolenza, Centro affidi distrettuale, Assistenza domiciliare e Servizi di prossimità, saranno pronti a giugno”. “Ma sono solo alcuni esempi in un quadro generale che sfruttando fondi PON, PSC e Piano di zona, servirà a creare condizioni migliori nell’inclusione scolastica, nei servizi educativi, nel pronto intervento sociale”.
Relativamente ai fondi disponibili nel PNRR, Maria Monisteri ha dettagliato una serie di azioni contro la povertà, il degrado di quartiere, gli investimenti per anziani e disabili, la prevenzione del burnout degli assistenti sociali ed ha tracciato anche le linee generali per ripopolare le aree di Modica che vanno desertificandosi, a cominciare dai fondi già disponibili per la Rigenerazione urbana.