Cominciano a entrare nel vivo le iniziative che arricchiscono il calendario del programma dei festeggiamenti in onore dell’Addolorata a Comiso. Oggi, in chiesa Madre, alle 19 la celebrazione eucaristica con il Settenario che sarà animato dal gruppo Agesci 1. Domani, la santa messa delle 19 sarà caratterizzata dalla partecipazione degli alunni delle classi quinte delle scuole primarie “De Amicis”, “Monserrato”, “Senia” di Comiso.
Il Settenario sarà animato dagli stessi alunni. Venerdì, uno dei momenti più significativi prima della festa esterna di domenica. Alle 19, ci sarà la celebrazione eucaristica del sacerdote Roberto Asta, vicario generale della diocesi di Ragusa. Al termine seguirà la cerimonia di consegna della settima borsa di studio Maria Ss. Addolorata in memoria di Turi Schirmo. Alle 20 è in programma la tradizionale Via Matris, animata dal gruppo dei devoti portatori di Maria Ss. Addolorata. Il corpo bandistico Diana accompagnerà il canto della Sittina al seguito della venerata immagine della Vergine Addolorata lungo il seguente percorso: via mons. Rimmaudo (I spada), piazza Fonte Diana, via Di Vita, corso Umberto I (II e III spada), via Casmene (IV spada), via Veneto, via Gen. Amato (V spada), viale della Resistenza, via San Biagio (VI spada), piazza Fonte Diana, via mons. Rimmaudo, chiesa Madre (VII spada). Sabato, invece, è il giorno della vigilia della festa. Alle 8, a mezzogiorno e alle 17 è previsto il festoso scampanio. Alle 17, inoltre, il corpo bandistico Pulvirenti percorrerà le vie principali della città, diffondendo i suoni e la gioia della festa. Alle 19 ci sarà il raduno dei fedeli nella chiesa di San Biagio per la tradizionale “pigghiata o mantu”. Il corteo festoso con la reliquia della Beata Vergine Maria, il prezioso manto, la raggiera, le stelle e la spada che ornano la statua di Maria Ss. Addolorata muoverà in processione verso la chiesa Madre percorrendo le seguenti vie: viale della Resistenza, via Gen. Amato, corso Umberto I, via Di Vita, piazza Fonte Diana, via mons. Rimmaudo, chiesa Madre. Alle 19,30, poi, la suggestiva svelata del pregevole simulacro settecentesco della Beata Vergine Addolorata tra la caratteristica pioggia di petali di rose e il tripudio osannante dei fedeli e canto dell’Inno. A seguire la solenne celebrazione eucaristica presieduta dall’arciprete parroco, il sacerdote Innocenzo Mascali, e animata dalla corale parrocchiale Santa Maria delle Stelle.