Il M°. Marcello Giordano Pellegrino, artista conosciuto e apprezzato in Italia e all’estero, porta le sue conversazioni libere al pianoforte presso la Fornace Penna con un evento del tutto inedito, di forte e particolare impatto scenografico. Il repertorio scelto dal maestro per lo scenario magico di contrada Pisciotto, sarà un libero conversare in musica in quel luogo poetico e soprattutto sospeso nel tempo, ove si erge con tutte le sue forze l’inconfondibile e straordinaria Fornace Penna.
“Un evento che vuole portare la speranza contro l’indifferenza, e vuole dare vita all’orgoglio del Monumento ferito che chiede di vivere ancora, seppure stanco e malconcio” – afferma Alessia Gambuzza, presidente di Legambiente Scicli “Kiafura”.
“Il concerto pianistico si terrà a pochi metri dal prospetto posteriore della Fornace, le note simboleggeranno la potenza della MUSICA che, come una nuvola di protezione, avvolgerà la Fornace per farla ancora resistere. L’evento rappresenterà la forza e l’impegno di tutti coloro che fortemente vogliono che questa cattedrale laica sul mare continui a raccontare la Storia e a preservare la Memoria dei luoghi. Fornace Penna è patrimonio storico e culturale, vero e proprio Bene comune nell’accezione del termine pubblico e pertanto va evitato che si estingua. Chiediamo alla Regione Sicilia di non perdere più tempo e di attivare tutte le misure rapide e necessarie per mettere in sicurezza e preservare la ciminiera, l’edificio e i suoi preziosi contenuti”.
Ricordiamo che la Fornace Penna, fabbrica di laterizi costruita nel 1912 su progetto dell’ingegnere Emmolo ed andata a fuoco il 26 gennaio del 1924, è tutelata da ben sei vincoli, ma di fatto, nessuno di questi ha potuto impedire il suo degrado ed il lento sgretolarsi.
Negli ultimi 20 anni innumerevoli promesse di politici e passerelle si sono succedute. Tante associazioni locali hanno cercato di stimolare la politica a districare i nodi che imbrigliano la fornace per farla transitare dalla proprietà privata (rappresentata da decine di eredi) al patrimonio pubblico. Ogni tentativo è andato a vuoto.
“Eppure la soluzione esiste ed è chiaramente indicata dal Codice dei Beni Culturali, continua Alessia Gambuzza – “La Soprintendenza, in caso di somma urgenza (e di somma urgenza si tratta) si sostituisce alla proprietà inadempiente mettendo in sicurezza il bene. Questo si chiede, l’applicazione del Codice. Legambiente Scicli “Kiafura”, fin dalla sua costituzione, nel 2017, ha svolto ogni anno diverse azioni di sensibilizzazione culturale per la Fornace, organizzando convegni, flash mob e incontri, ma anche intervenendo sul piano politico, compulsando i Sovrintendenti che si sono succeduti e gli Assessori regionali. Nel 2017, con il supporto di Legambiente nazionale, consegnammo al ministro Franceschini un appello nel quale si mettevano in evidenza le ragioni per agire con la massima tempestività”.
Il concerto “Note di speranza per la Fornace”, realizzato anche grazie al contributo di Logos, Dione, Avimecc, Leocata Mangimi e con la collaborazione della Pro Loco di Scicli, è aperto a tutti coloro che hanno a cuore il monumento ed è in programma per il 14 maggio alle ore 17.30 in contrada Pisciotto. L’ingresso è libero, limitato al raggiungimento di cento posti a sedere o fino alla capienza del luogo. Si consiglia di munirsi di sedia pieghevole o di tappetino. Vista la limitatezza di parcheggi sui luoghi si consiglia vivamente di lasciare le automobili presso l’area parcheggio in prossimità del lungomare di Sampieri dove sarà disponibile un servizio navetta o di raggiungere la Fornace attraverso la spiaggia o la pista ciclabile.