I pasti che non vengono consumati dai pazienti dell’ospedale Giovanni Paolo II e Maria Paternò Arezzo di Ragusa avranno una nuova vita.
Grazie ai volontari di Mecca Melchita e all’Asp di Ragusa I pasti che rimangono non consumati, da circa 2 settimane vengono distribuiti alle persone che ne hanno più bisogno.
“L’obiettivo è come sempre la solidarietà, – racconta il responsabile Carlo Dipietrantonio – è con questa idea che grazie alla collaborazione dell’Asp di Ragusa stiamo provando a fornire alla comunità un nuovo servizio a supporto dei più deboli. I pasti vengono distribuiti due volte a giorno, per pranzo e cena, tutti i giorni, festivi compresi. Al momento riusciamo a distribuire circa 60 pasti al giorno “.
Un’iniziativa che ha visto la luce un paio di settimane fa ma che ha già riscosso parecchia soddisfazione.
” Ci teniamo a ringraziare l’Asp di Ragusa – ha concluso Carlo – perché hanno accettato con entusiasmo la nostra proposta”.
Ai pasti degli ospedali, si aggiungono anche i prodotti rimasti invenduti dai bar e dai panifici.