Il Palazzo di Città ha accolto al meglio il nostro Vescovo in visita pastorale a Scicli, accompagnato dal Vicario Foraneo, Sac. La China, i parroci, i diaconi ed i segretari pastorali delle parrocchie cittadine. Ricevuto dalla Presidente del Consiglio Comunale, Desiré Ficili, dalla Vicesindaco, Concetta Drago, dalle Autorità Militari di Scicli e Donnalucata e dalla C.te della Polizia Locale, Mons. Rumeo ha rivolto un saluto alla Giunta ed ai Consiglieri in Aula Consiliare. Erano presenti anche l’Esperto del Sindaco, Elio Tasca, la Giunta ed i Consiglieri Comunali.
L’incontro tra le Istituzioni civili e religiose, nel reciproco riconoscimento dei ruoli e delle autonomie, è un elemento che trova la sua massima espressione nella sinergia in campo sociale.
“Come ha ricordato il Vescovo – dichiara il sindaco Marino – questo rapporto di collaborazione solidale, secondo uno spirito di amicizia e dialogo, è teso all’esclusiva difesa della persona, dei suoi diritti e della sua dignità. La persona in quanto tale al centro della gestione della Cosa Pubblica, in piena uniformità ai principi costituzionali. Ecco, in una visione più ampia e rifacendomi ancora alle parole di Sua Eccellenza in Aula, è la Vita, la risorsa più preziosa che ci sia, che è al centro di questo rapporto di collaborazione solidale che, aggiungo, deve tendere sempre alla custodia dell’altro ed al bene comune e, per citare l’intervento di un Consigliere in Aula, deve saper cogliere il segno dei tempi.
Un momento di particolare emozione si è avuto con le parole molto intense del Vescovo per Vincenzo, Alessia e Vincenzo, nonché per le rispettive famiglie. Parole che sono state pronunciate in Aula e durante l’omelia in Chiesa Madre, precedute la mattina dalla disposizione delle bandiere istituzionali a mezz’asta negli edifici comunali, per queste tre giovani vite spezzate, per questi tre giovani figli di Scicli che ci hanno lasciato”.