Sono giornate speciali per la città di Modica. Sono giornate che anticipano la festa del patrono San Giorgio martire. Giornate in cui devoti e fedeli sono chiamati a raccolta al Duomo. Soprattutto in vista del momento più atteso, quello della grande processione di domenica. Oggi, intanto, continua il triduo in preparazione alla festa che ha già preso il via ieri. In particolare, stasera, alle 19, ci sarà la santa messa presieduta dal sacerdote Antonio Maria Forgione, arcidiacono parroco di Santa Maria di Betlem in Modica e canonico della Cattedrale di Noto. Domani, sabato 22 aprile, alle 18 è in programma la santa messa presieduta dal preposto parroco, il sacerdote Michele Fidone. A seguire, la processione partecipata dai bambini e dai ragazzi con la riproduzione ridotta del simulacro di San Giorgio per le seguenti vie: corso San Giorgio, corso Crispi, piazza Santa Teresa, corso Regina Elena, corso Regina Margherita, salita Passo Garaffa, corso Crispi, via San Michele, rientro in chiesa. Per quanto riguarda il programma folkloristico e culturale, dopo che si sono già tenute le iniziative musicali con il concerto “Le Quattro stagioni di Vivaldi tra parole e musica” a cura del conservatorio statale di musica Bellini di Caltanissetta in collaborazione con il corpo bandistico Belluardo Risadelli città di Modica e dopo il momento di riflessione curato dal prof. Domenico Pisana, dottore in Teologia morale, scrittore e giornalista pubblicista, sul tema: “Dalla devozione alla conversione: la festa di San Giorgio tra fede, storia e cultura”, oggi alle 19,30 ci sarà il convegno “Famiglia – lavoro – giovani”. E’ prevista una discussione e il dibattito sulle tematiche lavorative puntando, in particolare, i riflettori su “Il lavoro è la nostra dignità, è il fondamento della vita nelle nostre famiglie”. Domani, inoltre, sul sagrato del duomo è in programma, alle 21, il concerto della Fanfara dei bersaglieri dell’Etna, sezione di Belpasso.
