E’ festa grande al Duomo di San Giorgio. Per onorare il glorioso patrono di Ragusa. E’ uno dei momenti più attesi dai devoti e dai fedeli di tutta la città. La solennità liturgica sarà celebrata domenica 23 aprile mentre i festeggiamenti esterni sono in programma il 2, 3 e 4 giugno. L’appuntamento liturgico, quest’anno, sarà anticipato di qualche ora dal tradizionale rito della “Scinnuta”. Sabato, infatti, alle 18 ci sarà il suono a festa delle campane del Duomo, alle 18,30 la recita del Rosario. Quindi, la santa messa alle 19 e subito dopo, intorno alle 20, la tradizionale “Scinnuta” del venerato simulacro del patrono San Giorgio e dell’Arca santa. Domenica, invece, alle 9, alle 12 e alle 19 il suono delle campane e gli spari dei colpi a cannone annunceranno il giorno di festa. Alle 11 ci sarà la celebrazione della santa messa presieduta dal parroco, il sacerdote Pietro Floridia. Alle 18,15 la recita del Rosario e alle 19 la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa, e animata dalla Schola cantorum parrocchiale diretta da Salvatore Tribastone con all’organo il maestro Luca Occhipinti. Parteciperanno le autorità civili e militari della città. “Risplenda in noi, come oro – dice il parroco, don Floridia – la potenza del Risorto e San Giorgio, patrono e protettore della nostra amata Ragusa, interceda perché Dio ci sostenga nella nostra debolezza ogni qualvolta Satana, origine e causa di ogni peccato, con le sue seduzioni e le sue opere, vuole condurci alla morte eterna”.