“Intendiamo invertire la rotta del centro storico in ordine al degrado sociale, culturale e anche residenziale che oggi si registra. Proprio per questo abbiamo fortemente voluto che il nostro comitato elettorale fosse nel cuore del centro, in via Roma. I proclami non servono, oggi guardiamo ai fatti. Noi vogliamo portare la politica al centro della nostra città e cambiare totalmente il volto di Ragusa”.
Così, il candidato sindaco Riccardo Schininà in occasione dell’inaugurazione di ieri pomeriggio del comitato elettorale, a cui hanno preso parte tantissimi cittadini e cittadine che hanno intercettato la voglia di cambiamento e hanno ritenuti validi gli strumenti proposti dalla coalizione a sostegno di Schininà per farlo.
“Noi oltre alla competenza – ha aggiunto Riccardo Schininà – abbiamo messo a disposizione di tutti il nostro entusiasmo, la passione e l’emozione di una crescita palpabile giorno dopo giorno. Incontriamo quotidianamente tantissime persone che si sono legate al progetto di cambiamento che abbiamo posto in essere partendo dalla solidità di un gruppo in grado di percepire le istanze, cogliere le opportunità e avere conoscenza del valore della cosa pubblica.
Io spero che la gente possa votare sulla base di un giudizio concreto di quello che è stato compiuto nella città, al di là dei proclami e di quanto c’è stato solo raccontato.
Ecco perché ritengo che noi oggi rappresentiamo un progetto credibile e mi piace guardare all’esempio che Nello Dipasquale, nel corso delle sue sindacature, ha dato con scelte forti, decisioni importanti, progetti concreti che hanno cambiato il volto di Ragusa. Vogliamo restituire a Ragusa fiducia, ambizione e futuro per essere assolutamente credibili nei prossimi dieci anni.
Il primo atto concreto, e sotto gli occhi di tutti, è il comitato elettorale che abbiamo strutturato come luogo di incontro, dove presentare progetti e idee, dove confrontarsi, dove vivere la città. Un luogo che diventi anche contenitore di tutte quelle belle ed entusiasmanti esperienze che ci vengono raccontare dai cittadini e dalle cittadine e che oggi avranno uno spazio reale dove poter vedere la luce”.