Desertificazione e incuria nel centro storico. Le proposte concrete di Schininà

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Individueremo un piano d’ambito su cui rendere applicabile la L.R. 13/2015 “Norme per favorire il recupero edilizio di base nei centri storici” (primo firmatario l’on. Nello Dipasquale) che ha come finalità la definizione di regole rapide ed efficaci per consentire la rigenerazione di parte del notevole patrimonio edilizio e obbliga i Comuni ad adeguare gli strumenti urbanistici ai suoi contenuti. Prevederemo agevolazioni negli oneri concessori per chi avvierà ristrutturazioni per finalità residenziali. Redigeremo un piano commerciale per il centro storico. Destineremo una parte dei proventi della tassa di soggiorno per incentivare le ristrutturazioni di immobili con finalità turistiche”.

Sono alcune delle proposte inserite nel programma del candidato sindaco di Ragusa Riccardo Schininà in materia di centro storico. Si tratta di misure da attuare nell’immediato proprio per arginare la sempre più evidente desertificazione che si respira nel cuore di Ragusa, dove sono sempre più sotto gli occhi di tutti non solo situazioni di degrado e incuria, ma anche una sequela di saracinesche abbassate e cartelli di vendesi o affittasi che restituiscono un’immagine veramente triste di Ragusa.

Io vivo e lavoro in centro storico e la situazione è veramente allarmante. – aggiunge Riccardo Schininà – Basta passeggiare per Corso Italia, via Roma, via Sant’Anna, Corso Vittorio Veneto per avere un’idea chiara e disarmante di tutto quello che abbiamo perso negli anni. La conferma dello status quo arriva anche dai dati diffusi pochi giorni fa da Confesercenti: dal 2012 al 2022 Ragusa ha perso il 31% dei negozi del centro storico, il terzo peggior risultato in Sicilia, una vera e propria desertificazione commerciale che non può non destare seria preoccupazione. Allo spopolamento e alla desertificazione commerciale si sommano poi il degrado, la sporcizia, la spazzatura lasciata in giro, certamente a causa di comportamenti incivili, ma con il risultato di rendere invivibile il centro della nostra città, a cui si aggiunge l’enorme danno al turismo che questa incuria comporta.

È stato sprecato fin troppo tempo senza che siano stati posti in essere interventi adeguati volti a sostenere l’iniziativa economica e promuovere il ripopolamento delle case del centro. Ecco perché, oltre alle proposte formulate in premessa, attueremo una solida azione volta a riportare corsi di laurea a Ragusa (il dato che emerge oggi è la drastica riduzione da 5.000 studenti agli attuali 1.000), utilizzeremo i locali dell’ex Biblioteca di via Giacomo Matteotti per ospitare la Casa delle Associazioni, lavoreremo per una programmazione annuale degli eventi culturali, proporremo alle attività commerciali e ristorative di sottoscrivere partnership con il Comune per l’organizzazione di eventi e lavoreremo alla modifica del Regolamento dei Dehors con l’abbattimento della tassazione. Vogliamo invertire la tendenza!

È stata costruita artificialmente – ha concluso il candidato sindaco Schininà – una realtà virtuale a beneficio dei social, senza che si guardasse alla realtà sotto gli occhi di tutti. Ecco perché dall’indomani del voto è indispensabile passare dai proclami alle azioni concrete, con energia, competenza e determinazione”.