“Dopo 4 mesi senza stipendio, mesi di sofferenza per tante famiglie di lavoratori, si era aperto finalmente lo spiraglio per la luce con il pagamento di almeno una mensilità e invece ancora una umiliazione viene inferta a 79 lavoratori, lasciandoli in uno stato di disperazione e progressiva miseria e sfiducia. – è quanto dichiara il segretario della CGIL Salvatore Terranova – La somma di € 87.000, destinata al pagamento dei lavoratori viene pignorata da un professionista che ha fornito servizi alla Spm, per cui saltano i pagamenti dello stipendio del mese di novembre 2022 per tutti i lavoratori.
Quanto sta accadendo, ovvero l’impossibilità di pagare regolarmente i lavoratori ogni mese, è il risultato di una gestione politico amministrativa totalmente fallimentare, le cui prime vittime alla fine sono solo e soltanto coloro che svolgono da dipendenti i loro compiti.
Oggi molti servizi essenziali in capo alla Spm consentono al Comune di avere le pulizie degli immobili comunali, l’apertura dei siti turistici ed urbanistici, la gestione del depuratore e la distribuzione dell’acqua potabile a tutti i cittadini modicani. Siamo di fronte a servizi particolarmente importanti per la qualità della vita dei cittadini e rispetto a questo assistiamo ancora ad un governo della partecipata da parte dell’ente comune che rischia di determinare gravi conseguenze, che qualcuno ancora cerca di minimizzare.
Considerata la gravità di quanto sta succedendo e le situazioni di insostenibilità cui soggiacciono i lavoratori, la scrivente chiede sia al Commissario che al Liquidatore della SPM di convocare le parti sindacali al fine di delineare, ove possibile, un percorso di tutela della manodopera e di avviare il confronto per i trasferimenti di tutti i soggetti interessati alle nuove società costituite o comunque conoscere quali proposte, in alternativa, ha sul tavolo il Commissario, ovviamente sempre in direzione di salvaguardia dei livelli occupazionali”.