Nella giornata di martedì scorso a Comiso personale del locale Commissariato di P.S. ha tratto in arresto un soggetto per il reato di resistenza e lesioni aggravate.
Si tratta di un 23enne che era stato convocato presso gli uffici del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Comiso, per l’adempimento di obblighi di legge.
Durante l’attesa, il giovane aveva cominciato a filmarsi – attraverso una nota piattaforma social network – sullo sfondo di una canzone neomelodica, indirizzando gesti maleducati nei confronti dei simboli della Polizia di Stato che erano presenti nei locali e con atteggiamento di sfida alle Istituzioni.
L’Operatore del Corpo di Guardia, avendo notato il comportamento inopportuno del giovane, lo aveva invitato a tenere una condotta consona al luogo in cui si trovava e a interrompere immediatamente le riprese video.
Ai moniti dell’Agente è seguita una improvvisa reazione violenta del giovane, che ha iniziato a strattonare con violenza il poliziotto, profferendo frasi ingiuriose al suo indirizzo.
Immediatamente è intervenuto altro personale della Polizia di Stato presente in quel momento negli Uffici del Commissariato nel tentativo di bloccare il giovane che, continuava ad inveire e a minacciare i presenti, scalciando per divincolarsi.
In questa fase, ha colpito alcuni agenti procurando loro delle lesioni.
Per tale motivo il giovane è stato tratto in arresto in flagranza per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e lesioni aggravate.
Il Tribunale di Ragusa ha convalidato l’arresto operato dal personale del Commissariato di P.S. di Comiso, disponendo per il giovane la misura cautelare dell’obbligo giornaliero di firma presso la Polizia Giudiziaria.