Ripristinati i sovrappassi di contrada Cozzo del Re e contrada Passaporto devastati dall’alluvione del 9 e 10 febbraio.
“Immediatamente dopo le piogge torrentizie del 9 e del 10 febbraio 2023 – spiega Roberto Cassibba – che hanno arrecato dei danni non indifferenti nella nostra città, tra le criticità riscontrate ci sono state anche quelle del cedimento strutturale dei ponti di contrada cozzo del Re e di contrada Passaporto. Si è trattato, in ambo i casi, di un cedimento che ha anche divelto completamente il manto stradale. Quindi – ancora Cassibba- si è proceduto al computo dei danni economici in modo da poter attingere alle somme messe a disposizione dal Dipartimento di protezione Civile Regionale, così come concordato a seguito della visita a Comiso del presidente Schifani il 12 febbraio. A seguire, il primo marzo, è stato effettuato un sopralluogo congiunto tra gli uffici del comune di Comiso e i funzionari dell’autorità di bacino, il dott. Ignazio Platania e il dott. Gaetano del Popolo. I due interventi dunque – dichiara Cassibba – con quantificazione dei danni, sono stati sottoposti al dipartimento di protezione civile il 23 febbraio, con nota 83/11. Le somme previste per il rifacimento secondo norma e secondo le regole sulla sicurezza e l’adeguamento delle sezioni idrauliche per il deflusso delle acque, sono enormi e ammontano a diversi milioni di euro. Tuttavia, ci siamo attivati per ovviare ai problemi di viabilità ai quali alcune famiglie e aziende agricole sono andate incontro non potendo transitare particolarmente da Cozzo del Re. Infatti, nel sovrappasso di contrada Cozzo del Re, è stato creato un accesso alternativo e temporaneo attraverso terreni privati e ora, è stato redatto un progetto di rispristino e pavimentazione di una viabilità secondaria e alternativa per l’accesso alla zona attraverso contrada Comuni. Il progetto è già completo, manca solo il parere della sovrintendenza in quanto si tratta di area vincolata. L’inizio dei lavori – spiega il vice sindaco- è previsto per il mese di aprile. Sicuramente questa amministrazione non è stata con le mani in mano ma, al contrario, si è immediatamente attivata per risolvere nell’immediato problema della viabilità e sta lavorando alla progettazione di interventi definitivi. Sicuramente questi interventi straordinari determinati da condizioni straordinarie non possono essere paragonati ad interventi ordinari quali, ad esempio, quelli del ripristino del manto stradale in contrada Donna Dolce dove, sempre a seguito delle piogge di febbraio, l’asfalto si è divelto e anche lì, siamo intervenuti tempestivamente ripristinando il manto stradale per l’intera strada. Infine – conclude il vice sindaco – sicuramente è preoccupante che oggi, chi si candida a governare la città di Comiso, non sappia quali siano i tempi delle procedure tecnico/burocratiche, specialmente quando si tratta di interventi di tale entità che, ovviamente, non si realizzano dall’oggi al domani”.