Gli alunni di una scuola media del Palermitano hanno rinunciato a partire per la gita perché a una loro compagna con disabilità è stata imposta la presenza di un genitore per partecipare. La ragazzina ha una patologia complessa, ma conduce una vita uguale a quella dei suoi coetanei grazie ai farmaci. Per questo il medico specialista che la segue aveva reputato che non fosse necessario che la ragazzina dovesse essere accompagnata, ritenendo, anzi, che fosse controproducente.
La dirigente scolastica però, ha comunicato alla madre che la ragazzina avrebbe potuto partecipare solo se la stessa madre fosse stata sempre al suo fianco. Una soluzione inaccettabile per l’adolescente che si è vista negare la possibilità di partire da sola per la prima volta, sentendosi diversa dai suoi amici che, molto più sensibili degli adulti, hanno rinunciato al viaggio per non lasciarla da sola.
Purtroppo quello dell’esclusione degli alunni con disabilità dalle gite scolastiche è un problema che si ripresenta ogni anno.
fonte La Repubblica