Si pubblicano i primi due punti della relazione annuale dell’amministrazione guidata dal Sindaco Francesco Aiello.
- Problema idrico:
“All’insediamento, questa Amministrazione ha trovato la Città in un grave stato di sofferenza per l’approvvigionamento idrico, in una vera e propria condizione di marasma. Centinaia le richieste di acqua potabile in tutto il territorio urbano.
Alla luce della nuova disciplina del sistema di erogazione dell’acqua, adottata da questa Amministrazione con le sopra citate disposizioni, basata sulle richieste quotidiane dei cittadini, è emerso che non potevano essere consegnate 25/30 autobotti al giorno, ma solo 6/7 quotidianamente. Nonostante gli sforzi compiuti dalla gestione commissariale per l’avvio di una indagine cognitiva sul sistema idrico vittoriese, affidata alla Università di Catania, venivano riscontrati disservizi e incongruenze che impediscono a oggi la piena e corretta funzionalità del sistema idrico e della rete urbana (Rete 150 Via La Marmora).
La riorganizzazione più razionale del servizio, con la verifica quotidiana sull’effettiva capacità di evasione delle richieste dei cittadini ha fatto emergere le disfunzioni e/o le inadempienze della precedente gestione, tanto da indurre l’affidatario del servizio che si occupava del trasporto acqua con autobotte privata di andare a reclamare presso l’Ufficio di Gabinetto la revoca delle nuove disposizioni sindacali, lamentando il fatto che con la nuova impostazione del servizio riusciva a garantire massimo 10 consegne al giorno e il suo guadagno andava in grave perdita.
Considerati i toni minacciosi e arroganti della pretesa sulla questione è stato presentato formale esposto alla Procura della Repubblica.
Oggi l’Amministrazione ha messo in sicurezza il Serbatoio di Via Fanti, ha acquistato un’autobotte con tutte le certificazioni autorizzative per il trasporto di acqua potabile e con una razionalizzazione delle manovre ha cercato di garantire l’approvvigionamento idrico all’intera collettività vittoriese”.
- Problema pubblica illuminazione
“Gli ultimi mesi dell’anno 2021 e i primi mesi del 2022 sono stati caratterizzati da disservizi degli impianti e delle cabine di alimentazione frequenti e prolungate. Quasi tutte le cabine, della palificazione e gran parte dei corpi luce, sono entrate in disfunzione per intere settimane, a causa della constatata fatiscenza, ma riconsegnate dalla precedente Ditta al Comune in evidente stato di deterioramento.
A elezione avvenuta, la nuova Amministrazione comunale non ha preso atto della sussistenza di un provvedimento amministrativo ostativo antimafia, emesso dalla Prefettura di Ragusa ai sensi dell’art. 91, comma 7 bis, del D.lgs. n.159/2011. Con il quale era stata negata alla Ditta affidataria dell’incarico de quo la iscrizione alla White List
La sopra citata revoca ha trovato fondamento nel provvedimento amministrativo ostativo antimafia, promanato dalla Prefettura di Ragusa ai sensi dell’art. 91, comma 7 bis del D. lgs n. 159/2011, con il quale per la ditta affidataria dell’incarico de quo è stata negata l’iscrizione alla White List.
Pertanto, sulla base di quanto disposto nel predetto atto commissariale che prevedeva che l’incarico veniva approvato sotto condizione risolutiva e che sarebbe stato revocato in caso di informativa prefettizia interdittiva, con la citata Delibera 22/2021, questa Amministrazione, prendendo atto dell’interdittiva prefettizia, ha provveduto doverosamente alla revoca dell’incarico. Avviando nel contempo una nuova procedura di affidamento.
Questa Amministrazione, con atto giuntale n. 217 dell’1/06/2022, ha infatti approvato, tramite CONSIP “Servizio Luce 4 – Lotto 11”, l’adesione alla convenzione per l’affidamento all’Enel del servizio di manutenzione e gestione integrata della pubblica illuminazione con il relativo piano tecnico-economico. Il servizio è già operativo dall’1/10/2022″.