Impianti serricoli sott’acqua, colture distrutte, strade di accesso non percorribili, caseggiati rurali danneggiati. Uno scenario di devastazione lungo la fascia trasformata del ragusano da Marina di Acate fino a Scoglitti. Migliaia di ettari di terreni sommersi dalla furia dell’acqua del ciclone Helios che ha spazzato via, in poco meno di 48 ore, l’intero raccolto. Anche il forte vento ha strappato le paline in legno e la copertura in plastica nella zona di Punta Braccetto distruggendo, di fatto, le piante in produzione.
Il presidente di Legacoop sud Sicilia, Gianni Rollo, accompagnato dal presidente della cooperativa Albani op, Salvatore Albani, ha voluto visitare le aziende devastate dal ciclone dei giorni scorsi. Le foto con le relative segnalazioni saranno trasmesse a Legacoop Sicilia per le istruttorie necessarie. Il ciclone ha colpito il ‘cuore’ della produzione in un momento in cui i prezzi degli ortaggi erano al rialzo. il bilancio è drammatico. A poche ore dagli eventi meteorologici di giovedì e venerdì della scorsa settimana si alza il grido di disperazione degli agricoltori. I due presidenti, Rollo e Albani, hanno espresso solidarietà e vicinanza alle imprese e alle loro famiglie in un momento così difficile.