“Apprendiamo che il Consorzio Autostrade Siciliane versi in difficoltà con il regolare saldo dei crediti scaduti nei confronti dell’impresa appaltatrice dei lotti 6-7-8 dell’Autostrada Siracusa – Gela da Rosolini a Modica (Cosedil S.p.A.), e in aggiunta, pare che il medesimo CAS sia in grave ritardo anche nei confronti del ristorno degli aumenti legati al caro materiale e non abbia provveduto all’adeguamento dei prezzi per le lavorazioni già eseguite; questo stato di fatto, in ogni caso, sta causando uno condizione di grave crisi non solo per l’Impresa ma per tutte le decine di aziende locali che stanno lavorando per la realizzazione dell’opera”. Così il Presidente di ANCE Ragusa, geom. Giorgio Firrincieli, non appena ha appreso la notizia della situazione critica nel cantiere della Rosolini-Modica.
La conseguenza, drammatica, potrebbe essere quella di vedere una prossima interruzione dei lavori nonostante, mantenendo gli attuali ritmi produttivi, mancherebbe solo qualche mese alla possibilità di completare i dieci chilometri mancanti fino allo svincolo di Modica.
“La nostra preoccupazione”, continua Firrincieli, “non è soltanto legata al possibile blocco dei lavori sulla Rosolini-Modica ma è anche legata all’avvio dei lavori della Catania-Ragusa. Infatti l’attuale sede stradale della 514 sarà interessata da una serie di interventi che vedranno, quasi certamente, l’installazione di numerosi semafori e strade alternative, anche impervie, per cui se non fosse disponibile la Rosolini-Modica, quale percorso alternativo da e per Catania, il viaggio per arrivare al capoluogo etneo o per tornare negli iblei si trasformerebbe in un incubo con tempi di percorrenza improponibili e questa è una opzione da scongiurare con forza e determinazione.”