Addio a suor Giovanna Dieli, una vita spesa nella missione in Brasile

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Un cuore missionario, sin da bambina, quello di suor Giovanna Dieli salita oggi alla Casa del Padre.
Così scrive la pagina di Missio Ragusa per comunicare la morte della religiosa, nata a Vittoria il 17 dicembre 1937.
“La vocazione missionaria – spiega la pagina di Missio Ragusa – ha sempre contraddistinto la sua vita religiosa che, certamente, come un giorno ha dichiarato, ha “avuto l’influenza nel convívio cristiano della famiglia e dell’Azione Cattolica che frequentava sin da piccolissima”. Aveva infatti già deciso, all’età di 12 anni di far parte dell’Istituto delle Suore Francescane Missionarie del Cuore Immacolato di Maria, con sede a Roma, conosciuto tramite la cugina Suor M. Arcangela Dieli, nell’epoca missionaria in Terra Santa.
“Non lo dicevo a nessuno, ma conservavo questo tesoro nel segreto del mio cuore, chiedendo sempre al Signore che mi facesse conoscere sempre meglio la sua SSma.Volontà. Il mio unico dubbio per essere accetta, era il mio problema di salute”. Ma nonostante tutto e i suoi problemi di saluti, che di tanto in tanto si manifestavano anche in terra di missione, ha vissuto per lunghi anni l’ideale religioso e missionario con grande energia.
Ancora 15enne doveva aspettare a rivelare il tutto…, mentre lavorava ai Magazzini Corel per aiutare la famiglia. Solo nel 1958 quando doveva partire per Roma, fissato per il 19 febbraio, nel giorno 14 è morto il padre. Ma, nonostante questo grandissimo dolore e la resistenza dei familiari, verso la fine del mese di maggio finalmente giunge a Roma e definitivamente nella Casa Generale delle Suore Francescane Miss. del Cuore Im. di Maria, dove ha cominciato la sua formazione.
Fino al 1965 segue gli studi e i servizi religiosi nella comunità delle suore. Poi il 27 settembre dello stessso anno 1965 arriva in Brasile con la Nave “Federico C” e da quel giorno e per circa 40 anni svolge l’eroico servizio missionario in quella meravigliosa terra latinoamericana, tra impegno nel campo liturgico, sanitario, educativo con parentesi impegnative anche come superiora nell’Educatorio di Sorocaba.
Suor Giovanna s’è distinta in modo particolare, negli ultimi anni di servizio di frontiera alle ragazze di strada nel Convívio Alegre e come Responsabile del Pensionato delle studentesse, prima di vivere gli ultimi anni di vita religiosa – sino ad oggi – nella comunità italiana di Spello (Umbria)”.