Iscritti alla Cub, la confederazione unitaria di base, tornano a segnalare, come già avvenne 4 anni fa circa, l’impossibilità di prenotare una colonscopia sia presso l’ospedale di Ragusa che presso gli altri della provincia. Gli interessati da 5 mesi si recano settimanalmente in farmacia o presso il CUP di via Licitra ricevendo come risposta che “non c’è nulla; nessuna prenotazione è possibile”.
“Torniamo a chiederci – scrive la Cub – come possa riproporsi, una situazione così incresciosa, soprattutto trattandosi di un tipo di esame che riveste una enorme importanza in tema di prevenzione del tumore del colon retto su cui l’Azienda Sanitaria tempo fa ha messo in atto una capillare (e riteniamo anche costosa) campagna pubblicitaria. Ancora una volta non sappiano se i vertici dell’ASP siano a conoscenza di quanto avviene. Di certo, ci opponiamo, e lo faremo anche presso le sedi adeguate, alla soluzione più “facile”: il ricorso alle strutture sanitarie private, con spese a carico dei pazienti. Auspichiamo che questo comunicato stimoli la ricerca di una rapida soluzione”.
