Nel corso della notte di domenica ignoti si sono introdotti all’interno della villa comunale buttando a terra il “Monumento alla pace contro tutte le guerra”, la scultura dell’artista Salvatore Gallo dedicato alle vittime del conflitti mondiali, collocato all’apice della scalinata. La scultura bronzea dal peso di circa 800 chilogrammi, ritrae un soldato a testa in giù colpito a morte mentre era in combattimento. Si presume che l’atto vandalico abbia visto coinvolte diverse persone e fosse stato già premeditato da qualche tempo. Alcuni giorni prima infatti, era stata asportata la telecamera di videosorveglianza che controlla questo angolo della villa. L’increscioso episodio è stato stigmatizzato dal sindaco Francesco Aiello: “Si tratta di un atto di terrorismo criminale quello che è stato perpetrato ai danni della scultura della villa comunale. L’odio contro la moralizzazione delle Istituzioni cittadine e gli interessi aggrovigliati in diversi ambiti e settori, provocano la reazione terroristica di malfattori che non esitano a indirizzare le loro vigliacche e vergognose azioni di intimidazione mafiosa contro uno dei simboli di pace della Città’ di Vittoria, il Monumento alla Pace contro tutte le guerre. Temevo da tempo una cosa del genere. A queste intimidazioni risponderemo con la linea della fermezza non arretrando di un millimetro dall’azione di moralizzazione politica-amministrativa che questa Amministrazione sta portando avanti”.