Esteso a lavoratori autonomi e professionisti non titolari di partita Iva l’accesso all’indennità una tantum di 200 euro prevista dal decreto Aiuti, incrementata di altri 150 euro per i redditi sotto i 20mila euro dal decreto Aiuti-ter.
Si modifica così l’originaria previsione attuativa del decreto ministeriale del 19 agosto 2022, con cui si indicavano come beneficiari esclusivamente i lavoratori autonomi e i professionisti titolari di partita Iva.
La misura aveva come obiettivo il contrasto al caro vita dovuto all’aumento dei costi dell’energia e all’aggravarsi della situazione internazionale.
Successivamente, il beneficio è stato ulteriormente incrementato di altri 150 euro sempre per le medesime categorie, per i redditi più bassi. L’ampliamento previsto dal nuovo decreto ministeriale interessa una platea potenziale di ulteriori 30 mila lavoratori autonomi e circa 50 mila professionisti, tra cui circa 30mila specializzandi in medicina e chirurgia.