Aggiornamento: oltre al diciottenne, restano in carcere anche i due quindicenni coinvolti nell’omicidio di Marouene Slimane, il tunisino di 30 anni ucciso all’alba di Capodanno nei pressi della discoteca La Dolce Vita di Vittoria. Lo ha deciso il gip del Tribunale per i minorenni di Catania, Alessandra Chierego, che ha accolto le richieste del sostituto procuratore Stefania Barbagallo, convalidando il fermo ed emettendo una misura cautelare in carcere per i due indagati.
Inoltre, il Questore di Ragusa, in esito all’ attività istruttoria espletata dal personale in servizio presso la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale, in seguito al grave fatto di cronaca avvenuto la notte di Capodanno che ha visto l’ omicidio di un giovane cittadino tunisino ha emesso, ai sensi dell’ art. 100 del T.U.L.P.S., un provvedimento di sospensione, con conseguente chiusura al pubblico, per giorni trenta della licenza di somministrazione di alimenti e bevande nei confronti del titolare di un esercizio pubblico sito nel Comune di Vittoria (RG).
Così come emerso all’ esito delle indagini condotte dai Militari dell’ Arma dei Carabinieri, che consentivano di individuare i 3 presunti responsabili dell’ evento criminoso, si è appurato che nella notte del Capodanno appena trascorso, a seguito di una rissa per futili motivi, originatasi nelle pertinenze del predetto esercizio commerciale e concretizzatasi all’esterno, tra due gruppi contrapposti di giovani, di origine est-europea uno e nord-africana l’altro, uno dei cittadini nord-africani coinvolti veniva attinto, alla testa ed al fianco sx, da colpi di spranghe di ferro e di lama che ne causavano il decesso.
Il provvedimento del Questore si è reso necessario poiché i locali, e le pertinenze ove insiste il succitato esercizio, così come è stato accertato a seguito di ripetuti e mirati controlli posti in essere dagli Agenti del Commissariato di P.S. di Vittoria e dai Militari dell’Arma dei Carabinieri della Compagnia di Vittoria, nel recente passato erano divenuti teatro di più eventi delittuosi tra avventori che hanno determinato anche il ferimento di più soggetti attinti da colpi di armi da taglio costretti a ricorrere alle cure presso l’ ospedale cittadino, nonché punto di incontro di persone gravate da pregiudizi penali e da destinatari di misure di prevenzione personale.
La gravità dell’ episodio criminoso in argomento, anche in considerazione dell’ ampia eco avuta sugli organi di informazione, ha procurato allarme per la collettività e costituito un oggettivo pericolo per la sicurezza pubblica, in quanto avvenuto in circostanze di tempo e di luogo che vedevano la presenza di numerose altre persone nei luoghi teatro della violenza ed ha determinato, pertanto, nell’ Autorità di Pubblica Sicurezza la necessità di porre un freno ad una situazione che costituisce un potenziale pericolo per il regolare mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, rappresentando quel locale un punto catalizzante di ritrovo di soggetti pregiudicati e pericolosi.
Il titolare dell’ esercizio pubblico in argomento è stato, altresì, deferito alla competente Autorità Giudiziaria e sanzionato amministrativamente dagli Agenti del Commissariato di P.S. di Vittoria per aver effettuato, proprio per la notte del Capodanno appena trascorso – durante la quale è avvenuto l’ evento criminoso -, una serata musicale e danzante sprovvisto della prescritta licenza di P.S..
Con il medesimo provvedimento, sempre ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S. il Questore ha disposto la sospensione per giorni 30 della anche della ricevuta di P.S. per installazioni giochi, rilasciata al titolare dell’esercizio commerciale in argomento in data 28.5.2014.