La ricostruzione di un villaggio ebraico di duemila anni fa. Lo stesso che ha fatto da cornice alla nascita di Gesù. E’ stato questo l’elemento forte della rappresentazione promossa dalla comunità parrocchiale di San Paolo Apostolo a Ragusa che, ieri sera, ha fatto registrare la presenza di centinaia e centinaia di visitatori. Oltre ogni più rosea previsione il flusso di persone che ha ammirato prima la processione dei figuranti e, a seguire, i vari ambienti della rappresentazione vivente creata nel cortile parrocchiale e per allestire la quale il lavoro di molti sapienti artigiani è servito a dare vita a un’ambientazione di sicuro impatto. Il presepe vivente della parrocchia San Paolo apostolo ha saputo colpire nel cuore di ciascuno dei presenti per il messaggio di speranza che ha inteso trasmettere. L’altro aspetto degno di nota, oltre all’ingresso libero, il fatto che l’allestimento sia senza barriere architettoniche e quindi fruibile da tutti indistintamente. Le prossime rappresentazioni sono in programma l’1, il 6 e il 7 gennaio con orari di apertura dalle 18,30 alle 21,30. “Riteniamo – sottolineano gli organizzatori – che anche un momento di visita al presepe vivente, trattandosi di una rappresentazione sacra – possa lanciare un messaggio specifico che chi crede non può non tenere in considerazione nella maniera più adeguata”.