Il dipartimento regionale della Famiglia e delle politiche sociali ha riaperto i termini dell’avviso pubblico a sportello rivolto ai Comuni per il finanziamento del «reddito di libertà», da destinare alle donne vittime di maltrattamenti e ai loro figli per favorire l’affrancamento dalla situazione di violenza e sostenerne il conseguimento dell’indipendenza economica.
Con questo provvedimento, anche i Comuni con popolazione inferiore a 30 mila abitanti possono presentare più istanze relative a diversi progetti personalizzati, di importo ciascuno non superiore a 10 mila euro, in favore delle donne vittime di violenza presenti nel loro ambito territoriale