C’è anche l’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa tra i 143 Centri Cefalee mappati a livello nazionale da Fondazione Onda, l’osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, nell’ambito di un’iniziativa patrocinata dalle principali Società scientifiche e Associazioni di pazienti e volta a individuare le strutture capaci di offrire percorsi e servizi dedicati alla gestione dell’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna.
La cefalea è una patologia di genere, riguarda principalmente le donne in età giovane-adulta che sviluppano forme più severe rispetto agli uomini, manifestando più elevati livelli di disabilità e un maggior numero di comorbilità. In Italia ne soffrono 6 milioni di persone, di cui 4 milioni sono donne.
“Il riconoscimento di Fondazione Onda – spiega il dott. Emanuele Caggia, direttore dell’Unità operativa semplice Neurologia di Ragusa – è importante per l’ASP e, in modo particolare, per il nostro reparto che da anni si spende sul campo. L’emicrania è una malattia molto invalidante per le donne, ma oggi, per fortuna, si giova di terapie nuove e all’avanguardia che coi siamo autorizzati a prescrivere e utilizziamo quotidianamente”.
Al fine della mappatura, Fondazione Onda ha preso in considerazione diverse caratteristiche e peculiarità delle strutture, tra cui: la multidisciplinarità delle competenze; la garanzia di un protocollo per la gestione dell’emicrania mestruale; un servizio counselling contraccettivo rivolto alla paziente con emicrania o di supporto per la paziente con emicrania che avvia un percorso di procreazione medicalmente assistita; la presa in carico della paziente con emicrania in gravidanza e allattamento; il sostegno psicologico e la promozione di attività di ricerca sull’emicrania nelle diverse fasi di vita della donna.