Sembrerebbe essere fuori pericolo di vita la donna quarantenne di Licata ieri raggiunta a una gamba da alcuni proiettili esplosi da un vicino di casa. La sparatoria è avvenuta intorno alle 21,30, forse al culmine di una lite. A esplodere i colpi sarebbe stato un 47enne, subito rintracciato e bloccato dai carabinieri di Licata. Al momento del
fermo, il 47enne aveva ancora la pistola di piccolo calibro utilizzata per sparare alla donna.
Diverse le ipotesi investigative per spiegare il motivo del folle
gesto su cui stanno lavorando i militari dell’Arma che in nottata hanno sentito il 47enne, condotto in carcere ad Agrigento a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
La vittima, che si trova ricoverata all’ospedale San Giacomo
d’Altopasso e che non è in pericolo di vita, sarà ascoltata dagli inquirenti appena le sue condizioni di salute miglioreranno.