I numeri sconfessano la linea Salvini: sbarchi raddoppiati

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Immagine di repertorio

Nella mattinata di oggi sono stati fatti sbarcare 79 migranti nel porto di Pozzallo.
Il salvataggio è stato operato da una motovedetta della Guardia Costiera a 28
miglia dalla costa in cui era stata segnalata un’imbarcazione di 400/500 migranti che
sono stati trasportati con altre motovedette della Capitaneria di Porto e della Guardia di Finanza in altre località.

I migranti sono di nazionalità egiziana, pakistana, siriana, bengalese e un eritreo.
Le operazioni di sbarco si sono svolte ancora una volta in modo ordinato.
I migranti sono tutti negativi al covid e sono stati accompagnati all’hotspot di
Pozzallo.

Dal 1 novembre 2022 a tutt’oggi gli sbarchi sono stati 12 e il numero dei
migranti è stato di 1179.
Nello stesso periodo dello scorso anno gli sbarchi erano stati 5 e il numero dei
migranti sbarcati era di 561.

“È evidente – dichiara il sindaco Ammatuna – che l’assenza delle navi ONG non solo non ha prodotto una diminuzione degli sbarchi ma addirittura, così come si evince dei numeri, sono addirittura raddoppiati se confrontati con lo stesso periodo dello scorso anno. Questa è l’ennesima dimostrazione che le motivazioni dell’aumento degli
sbarchi non è dovuta alla presenza delle navi ONG che svolgono una funzione
umanitaria importantissima, ma è da ricercare nelle mutate condizioni dello scenario
internazionale.

È compito del Governo italiano e soprattutto dell’Europa cercare insieme delle
soluzioni”.