La FILCTEM di Ragusa ha confermato il suo segretario generale al termine del 4° congresso provinciale. È Filippo Scollo che è stato eletto all’unanimità, presenti William Schirru della FILCTEM nazionale, Giacomo Rota, segretario generale della FILCTEM Sicilia e Giuseppe Scifo, segretario generale della CGIL di Ragusa.
Nella sua relazione Scollo rileva il rinnovo dei contratti della categoria (federazione italiana, chimica, tessile, energia e manifatture) e gli aumenti congrui sui minimi sul triennio sono stati il modo corretto per difendere il salario dall’inflazione. Dal punto di vista normativo attenzione è stata riposta ai temi della trasformazione digitale ed ecologica. Venendo alle problematiche del territorio, il settore estrazioni ha attraversato uno dei periodi più difficili della storia recente, mentre riguardo alla strategia della Versalis di Ragusa con un sito che va rilanciato partendo dalle produzioni esistenti garantendo una maggiore sostenibilità con investimenti sull’efficientamento energetico e la diversificazione.
La società Irminio ha importanti progetti di sviluppo nel territorio; il sindacato dovrà vigilare sulla realizzazione; l’ENIMED vive un periodo di crisi per l’esaurimento dei pozzi ma qui sono necessari, e L’ENI deve intervenire, investimenti.
Eccessivo carico di lavoro si registra nel settore della distribuzione elettrica pubblica e qui sono necessari i turn over con l’assunzione di almeno 190 unità specializzate. Costruttivo e dai buoni risultati il confronto con le aziende della gomma plastica in provincia a tutto beneficio degli addetti.
Per il settore idrico ci sono nuove prospettive di sviluppo. Nel maggio scorso è stato firmato dai rappresentanti dei 12 comuni iblei l’atto costitutivo delle Iblea Acque S.P.A. la società in “house providing” che sarà il soggetto gestore del servizio idrico integrato dell’ATO 4 di Ragusa. È una società partecipata interamente dai comuni iblei e consentirà di partecipare ai bandi europei.
Scollo registra infine una bella unità sindacale con FEMCA e UILTEC che considera un valore aggiunto da difendere e arricchire.
Peppe Scifo ha fatto una panoramica delle questioni aperte oggi: la guerra in Ucraina, il Reddito di Cittadinanza, le Ferrovie e lo Sviluppo.
Giacomo Rota denuncia il fatto che il Governo e la Regione vogliono destrutturare la Sanità e la Scuola Pubblica perché garantiscono parità di condizioni e di trattamento nel mentre le diseguaglianze sono in aumento.
Bisogna puntare all’energia alternativa: pale eoliche, come quelle Offshore in discussione a Pozzallo e i biocarburanti. La zavorra alla transizione ecologica e la schiavitù alla burocrazia. Punture con forza in Sicilia alle infrastrutture. La missione della FILCTEM CGIL quella di condizionare le politiche dei governi nazionale e regionale.
Ha chiuso i lavori William Schirru che ha ribadito che la transizione energetica deve essere sociale in questo territorio nonché radicarsi in un piano di economie. La transizione ha avvertito determinerà comportamenti radicali che provocheranno dei cambiamenti anche rispetto alle questioni, a cominciare dall’impatto ecologico che deve accompagnare ogni produzione energetica, che saranno poste dalla FILCTEM al congresso confederale della CGIL.
Il PNRR sarà una sfida decisiva e un punto di svolta per il territorio ragusano.