Il Palaspedini di Catania ha ospitato la Coppa Sicilia di kung fu organizzata dal maestro Shi Yanti che opera prevalentemente nel Ragusano. Il maestro Shi Yanti è un monaco guerriero Shaolin della 34esima generazione e presidente dello Shaolin Kung fu tradizionale. L’evento è stato patrocinato dal Csen Sicilia, ente di promozione sportiva, presieduto da Mario Macchia. A rendere la giornata unica è stata la presenza di cinque monaci provenienti direttamente dal tempio Shaolin. Shi Yan Pei responsabile dello scambio all’estero della cultura Shaolin, Shi Yan Liang responsabile del centro culturale austriaco, Shi Yan Ti supervisore del tempio Shaolin e Shi Yan Ye allenatore dei monaci guerrieri; e infine il maestro Xu Benli, monaco di Wudang. Durante la cerimonia i monaci hanno pregato per tutti i presenti recitando diversi sutra, tra cui il famoso sutra del cuore. Le gare comprendevano diversi stili, tra i quali Shaolin kung fu, Taiji Quan, Taolu tradizionale, Sanda e altri ancora. Gli studenti coinvolti sono stati circa 140, tra adulti e bambini, provenienti da scuole di città italiane e straniere. L’evento ha testimoniato, ancora una volta, quei valori fondamentali per le arti marziali quali sono il rispetto e l’amicizia. Nella speranza che sempre più giovani, ma anche adulti, possano avvicinarsi e conoscere questo splendido mondo portandone avanti i valori e lo spirito. “Faccio i miei complimenti al maestro Shi Yanti – sottolinea il presidente del comitato provinciale Csen Ragusa, Sergio Cassisi – perché ogni anno riesce a organizzare una manifestazione davvero unica nel suo genere. Il maestro sa essere aggregante per tutti i praticanti degli stili in questione e questa sua capacità ci fornisce la possibilità di promuovere ulteriormente tali discipline in tutta la Sicilia. E’ evidente che la provincia di Ragusa assurge al ruolo di promotrice di eventi di notevole spessore che ci forniscono la possibilità di guardare avanti con estrema attenzione a un futuro sempre più interessante”.