Ancora una sconfitta per la Passalacqua Ragusa che voleva a tutti i costi invertire la rotta casalinga dopo le dimissioni di coach Diamanti, avvenute in settimana ma che non è riuscita ad avere la meglio su un’ottima Dinamo Sassari, al termine di una partita giocata sempre sui binari dell’equilibrio ed in cui sono stati, ancora una volta, soltanto i dettagli a fare la differenza. Con coach Beppe Caboni a dirigere le danze, Francesca Dotto e compagne volevano e tenevano a portare la prima vittoria davanti al pubblico amico che purtroppo, ancora una volta ha dovuto masticare amaro a fine partita. Eppure, anche questa volta la partita è sembrata alla portata, almeno prima che nei momenti più importanti e decisivi dell’incontro Holmes non diventasse un fattore, finendo per essere meritatamente la migliore realizzatrice della contesa, con 22 personali. Per Ragusa le doppie di Anigwe e Vitola, con 11 punti e 10 rimbalzi la prima e 16 punti e 10 rimbalzi la seconda. La contesa si chiude, di fatto, quando con Sassari avanti di due punti, Ragusa ha l’ultima azione per impattare o addirittura per vincere la partita ma non trova il canestro e con il tabellone luminoso del Palaminardi che alla fine segna 75-78. “Le ragazze hanno dato il massimo, abbiamo provato in tutti i modi a vincere la partita, contro una squadra davvero bene organizzata – commenta coach Caboni – Loro sono state più brave di noi. Abbiamo sicuramente da sistemare delle cose dopo il cambio di allenatore, ed il viatico migliore sarebbero stati i due punti. Purtroppo abbiamo mancato in tutte le situazioni decisive sia in attacco che in difesa ma faremo sicuramente tesoro per le partite a venire”.