Si svolgerà stamattina la prima seduta della diciottesima legislatura del Parlamento siciliano, nella quale si insedieranno i 70 deputati regionali eletti lo scorso 25 settembre e dovrà essere eletto il nuovo presidente. La scelta dovrebbe cadere su Gaetano Galvagno, 37 anni, deputato di Fratelli d’Italia di Paternò, concittadino e fedelissimo di Ignazio la Russa.
In base al regolamento parlamentare, al candidato di FdI saranno necessari 46 voti alla prima chiamata. La maggioranza può contare su 40 deputati così distribuiti: Fratelli d’Italia e Forza Italia hanno entrambi 13 deputati, Lega e Dc di Totò Cuffaro 5 ciascuno e l’Mpa di Raffaele Lombardo 4. L’opposizione è divisa fra Pd e Movimento 5 Stelle, ognuno con 11 deputati, mentre la lista civica Sud chiama Nord conta su 8 parlamentari divisi in due gruppi. Alla seconda votazione, a Galvagno basterebbero 36 voti e potrebbe farcela se il centrodestra voterà compatto.
In tal senso saranno determinanti gli accordi e i rapporti di forza che si sono consolidati tra i partiti, ma il timore di una parte del centrodestra è che Gianfranco Miccichè possa fare saltare questi equilibri e che il voto possa essere condizionato dai franchi tiratori.