Dall’inizio della scorsa estate la frazione ragusana di San Giacomo accusa una cronica mancanza di acqua corrente. A poco o nulla sono valsi i sopralluoghi e le promesse dell’amministrazione comunale, e anche le interlocuzioni svolte con il Consorzio di Bonifica sembrerebbero sinora rimaste senza seguito.
“Ormai la frazione rurale di San Giacomo è cronicamente senz’acqua. Non è solo un problema legato alla stagione estiva. Anche in queste ultime settimane, i residenti sono stati costretti a fare i conti con la penuria del prezioso liquido. Ed è fin troppo evidente che in questo modo non si possa più andare avanti. Chiediamo al Comune di intervenire in maniera concreta”. E’ quanto afferma il consigliere comunale del Pd, Mario Chiavola, secondo cui la situazione rischia di trascendere. “Non è più possibile – prosegue ancora Chiavola – confrontarsi con un disagio del genere, continuato, per di più, nel tempo. E’ necessario trovare una soluzione ancorché la gestione del servizio sia di competenza del consorzio di bonifica. Ma è evidente che l’ente consortile non ce la fa, è evidente che ci sono questioni di altra natura che vanno sanate. Quindi, il Comune dimostri di avere a cuore i cittadini di questo lembo del territorio e si organizzi sostenendo in qualche modo gli interventi che si rendono necessari. Lo faccia mettendo a disposizione del consorzio di bonifica, con una specifica convenzione, la ditta con cui l’ente di palazzo dell’Aquila risolve i problemi dell’acquedotto, lo faccia con altro personale che pagherà attraverso le proprie casse, insomma trovi le soluzioni necessarie ma si venga a capo di questa situazione che sta ormai diventando disperata. Andare avanti così in pieno autunno, quando si pensava che tutto dovesse tornare alla normalità, non è concepibile”.
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