Marina di Ragusa, microdiscariche ovunque. La Porta: “Il sindaco che fa?”

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Rifiuti disseminati ovunque. Non c’è limite all’inciviltà e il fenomeno è in continua crescita. Evidentemente sono in tanti a fregarsene dell’ambiente, delle leggi e dei divieti. A Marina di Ragusa le strade extraurbane si trasformano, giornalmente, in una discarica a cielo aperto.
“I proclami del sindaco Cassì non hanno sortito gli effetti sperati -denuncia il presidente del movimento civico Territorio a Marina, Angelo La Porta -in tanti continuano a gettare sacchi e rifiuti ingombranti lungo il perimetro della borgata. Le piazzette, troppo spesso, si trasformano in una discarica. Il comune deve potenziare, con un apposito capitolo di spesa, il servizio di bonifica e raccolta dei rifiuti e sanzionare chi, in maniera scellerata, continua a deturpare l’ambiente”. Decine di mini discariche puntellano il territorio di Marina di Ragusa. La strada comunale Gaddimeli, ex SR 41, è una mega discarica con centinaia di sacchetti abbandonati sul ciglio della strada.  “Si tratta di episodi gravi -continua La Porta -il sindaco Cassì, quale massima autorità sanitaria, continua ad ignorare un’emergenza sanitaria senza precedenti. Occorre un intervento tempestivo appostando le risorse necessarie per un servizio extra capitolato d’appalto per bonificare tutto il territorio. E’ incomprensibile il motivo per il quale qualcuno, ancora, si ostina ad abbandonare i rifiuti in luoghi naturali o per le strade   provocando danni  all’ambiente del nostro territorio”.