Questa mattina, in tutte le città, si sono tenute cerimonie in occasione della Giornata dell’Unità nazionale e della festa delle Forze armate.
A Ragusa la cerimonia si è svolta in piazza San Giovanni. A seguire, in prefettura, la consegna delle medaglie d’onore ai cittadini italiani deportati ed internati nei lager nazisti.
Ecco un profilo dei tre cittadini iblei insgniti della medaglia, che è stata consegnata ai familiari, essendo ormai tutti e tre deceduti.
FOTI FRANCESCO nato a Vittoria il 7 gennaio 1914
Laureato in Giurisprudenza, dopo il servizio militare ha prestato servizio a Palermo, nel 1937 frequenta la Scuola Allievi Ufficiali di Complemento d’Artiglieria di Lucca, dove viene nominato Ufficiale di Complemento.
Richiamato alle armi in Albania col grado di Tenente il 10 settembre 1943, su carri bestiame piombati, viene deportato dalle FF.AA. tedesche nel lager di Leopoli per poi essere internato nel campo di concentramento di Wietzendorf (Germania) fino al rientro in Italia avvenuto il 7 agosto 1945.
Costretto a vivere la giovinezza fra le efferatezze della guerra e della prigionia, durante la quale subì le atrocità più crudeli della fame, del freddo e della paura di dover ad ogni giorno morire, conservò silenziosamente, con coraggio e sensibilità un ricordo sereno pieno di dignità, senso del dovere e amore per la Patria.
Funzionario di banca, sposato nel 1947 con la Signora Maria Carfì Pavia, ha avuto due figlie, ora suoi eredi, Matilde, nata a Vittoria il 21 gennaio 1948 e Ida, nata a Vittoria il 26 ottobre1950.
Con decreti del 30 giugno 1955 e 1 gennaio 1963, è stato promosso Capitano e 1°Capitano ed infine, per internamento in Germania, il 22 aprile 1959, è stato insignito della Croce al merito di Guerra.
E’ deceduto a Vittoria il 13 febbraio 2004.
(Consegnano la Medaglia d’Onore alla figlia Ida FOTI il Prefetto Giuseppe Ranieri e S.E. il Vescovo di Ragusa Mons. Giuseppe LA PLACA)
GERRATANA SALVATORE nato a Modica il 18 luglio 1914
Nacque il 18 Luglio 1914 a Modica, da Giovanni Gerratana e Santa Arturia.
Di professione contadino, divenne soldato di leva il 18 Giugno 1934 del Distretto Militare di Ragusa.
Chiamato alle armi il 3 Aprile 1935, partecipò dal 30 Ottobre 1935 al 5 Maggio 1936 alle operazioni militari nelle colonie dell’Africa Orientale col 9° Battaglione complementare.
Mandato in congedo illimitato, venne richiamato secondo il Regio Decreto n°567 dell’11 Giugno 1940 e arruolato presso il 75° Reggimento di fanteria “Napoli”.
L’1 Luglio 1943 venne trasferito al 206° Battaglione costiero in Albenga, partecipando alle operazioni di guerra svoltesi nel Mediterraneo fino all’8 Settembre 1943.
Rifiutando di aderire alla Repubblica Sociale Italiana, venne catturato a Savona il 9 Settembre 1943 dalle forze armate tedesche e internato presso lo Stalag III-A, campo di prigionia a Luckenwalde, situato a 40 km a sud di Berlino.
Liberato dall’esercito sovietico l’8 Maggio 1945, si presentò al Centro Alloggio di Verona il 29 Settembre 1945, rientrando in Sicilia, a Modica, 21 giorni dopo, attraversando l’intera Italia a piedi.
Sposato dal 1938 con Giovanna Gangi, ebbe tre figli: Giovanni nel 1939 e, al rientro dalla guerra, Maria e Concetta.
Al rientro dalla guerra continuò a Modica il suo lavoro nel settore agricolo e dell’allevamento.
Si è spento a Modica il 16 Aprile 2004.
(Consegnano la Medaglia d’Onore alla nipote Gerratana Giovanna il Prefetto Giuseppe Ranieri e il Questore di Ragusa d.ssa Giusy Agnello)
SCARSO ORAZIO nato a Modica il 4 marzo 1922
Nacque a Modica il 4 Marzo 1922, da Natale Scarso e Orazia Di Gregorio.
Di professione contadino, divenne soldato di leva il 13 Marzo 1941 del Distretto Militare del Ragusa.
Chiamato alle armi il 2 Febbraio 1942, giunse al Deposito del 5° Reggimento Artiglieria Contraerea Auto Campale, predesignato per il 19° Gruppo Cannoni “
Partito per la Grecia via terra, vi arrivò il 25 Agosto 1942.
Rifiutando di aderire alla Repubblica Sociale Italiana, venne catturato l’8 Settembre 1943 dalle forze armate tedesche e internato presso lo Stalag XII-F, campo di prigionia dapprima a Forbach, in Francia (dall’Ottobre 1943 al Novembre 1944) e, poi, spostato a Freinsheim, in Germania, sulle colline del fiume Reno.
Liberato dagli americani il 21 Marzo 1945, si presentò al Centro Alloggio di Verona il 7 Luglio 1945, rientrando in Sicilia, a Frigintini, frazione rurale di Modica, dove continuò il suo lavoro nel settore agricolo.
Sposò nel 1948 Margherita Cicero, con la quale ebbe tre figli: Maria, Giorgia e Giuseppe.
Si è spento a Modica l’1 Giugno 2007.
(Consegnano la Medaglia d’Onore al pronipote Spadaro Walter il Prefetto Giuseppe Ranieri e il Procuratore della Repubblica dott.Fabio D’Anna )