“L’interesse, da parte nostra, è sinceramente relativo nella diatriba, ormai diventata da cortile, tra il sindaco Cassì e l’ex assessore Barone. Uno spettacolo indecente, di cui speriamo la città si ricordi al momento di andare al voto, visto che, a quanto stiamo apprendendo, tutta l’immondizia nascosta sotto il tappeto buono di casa sta, adesso, venendo allo scoperto con tutto l’olezzo del caso. Ma questo, ripetiamo, è una questione che non ci riguarda da vicino e che attiene, di più, alla sfera del gossip politico. Non altrettanto si può dire delle gravi affermazioni di Barone, a sfondo queste sì politiche e amministrative, durante la conferenza stampa di ieri che non hanno fatto che confermare alcuni timori che da tempo nutrivamo riguardo ad alcuni gangli vitali di questa esperienza amministrativa”.
Sono i consiglieri m5S, Sergio Firrincieli e Antonio Tringali, ad evidenziarlo, chiarendo che le questioni poste “meritano di essere approfondite, così come più volte, in aula, nel corso di questi anni, avevamo noi già chiesto di fare e così come, adesso, si rende più che mai necessario, magari attraverso l’utilizzo del sistema dell’accesso agli atti, per ottenere riscontri specifici sulle problematiche emerse”. A che cosa si fa riferimento? “Intanto agli accenni fatti da Barone sull’urbanistica – aggiungono i due esponenti pentastellati – al fatto che in quel settore nessuno, a parte il sindaco e l’assessore di riferimento, possano mettere mano, neppure per un confronto. Ma per quale motivo? Cosa c’è da nascondere? E, soprattutto, perché c’è stato così tanto tempo da attendere prima di arrivare a definire il primo passo del nuovo Prg quando, ormai, l’attuale esperienza amministrativa sta per scadere? Sono tutti interrogativi da sciogliere con la massima chiarezza nei confronti della cittadinanza. Così come anche le accuse di Barone riguardanti gli incarichi professionali, tutti, ha detto l’ex assessore, con il ribasso dell’1%. Anche in questo caso si tratterebbe, se confermato, di un sistema blindato, all’interno del quale in pochi possono accedere. La gestione di certi aspetti dovrebbe essere posta ancora più sotto i riflettori. E, per tale ragione, ci rivolgiamo al sindaco chiedendo di fare piena luce. Così come merita un accenno anche la problematica della Ztl che, a quanto pare, avrebbe visto nel sindaco uno dei più convinti assertori della formula drastica, salvo poi fare qualche piccolo passo indietro a stagione ormai debitamente inoltrata. Ci chiediamo: ma a che cosa è servito attuare questo provvedimento senza prima avere sentito le parti in causa, invero chiamate a dire la loro a cose ormai già fatte? Se quanto Barone annuncia, riguardo all’aumento della Tari, è poi vero, pur consapevoli della difficoltà che c’è stata nella gestione della spazzatura, chiediamo sin da ora all’Amministrazione comunale di studiare un sistema di rateizzazione ancora più agevolato che in passato per consentire ai cittadini di corrispondere le somme dovute in maniera più leggera, evitando aggravi sulle famiglie che in un momento del genere possono risultare deleteri”.