Il gruppo Insieme duro su Cassì: “Occorre una svolta nell’amministrazione della città”

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Una nota dai contenuti politici chiari. Un duro j’accuse nei confronti del sindaco Cassì e dei suoi equilibrismi sul proprio posizionamento politico, tra un civismo ostentato e un riavvicinamento, mai smentito, a Fratelli d’Italia.

Ecco la nota di Insieme:

“Mancava poco, ormai, alla fine del mandato, avrebbe potuto concludere con apparente normalità i cinque anni di vuota propaganda, senza risultati concreti se non il completamento di qualche opera pubblica ereditata dalle precedenti amministrazioni.
Invece, quasi a dare una scossa al nulla, il Sindaco decide di licenziare uno dei suoi assessori, affermando che è venuto a mancare il rapporto fiduciario, adducendo successivamente come motivazione il mancato rispetto politico, dimenticando, però, o facendo finta di dimenticare, di allontanare, dalla maggioranza che lo sostiene, la pattuglia di consiglieri comunali di riferimento dell’assessore defenestrato colpevoli, anche loro di aver partecipato, attivamente, alla campagna elettorale di un candidato alle Regionali non gradito all’attuale amministrazione.
Fatti gravi dietro la defenestrazione dell’assessore o piccoli interessi di bottega all’interno della giunta?
Mistero

Ma d’altronde Cassi non è nuovo ad atteggiamenti che poco hanno a che spartire con il rituale politico.
Litiga con Fratelli di Italia, non fa nulla per ricucire i rapporti, vede il partito ritirare l’appoggio all’amministrazione ma si tiene l’assessore che da Fratelli d’Italia era stata indicata e, al contempo, mantiene la delega all’assessore dallo stesso partito indicato.
Nelle ultime elezioni Regionali e Nazionali Cassì ha fatto campagna elettorale per i candidati di vertice di Fratelli d’Italia però non smentisce le voci di possibili riavvicinamenti.
Ma come potrebbe giustificare la sua assoluta lontananza dai partiti e, soprattutto, come potrebbe dimenticare quanto scritto, dall’uscita dalla maggioranza, dal coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia?
Mistero

E infine, dato che il Sindaco ha deciso, a fine mandato, di vuotare il sacco ci tolga un dubbio: ma il quadro esposto alla Badia era un Caravaggio oppure no?
Mistero

In verità il Sindaco sembra piuttosto preoccupato per i movimenti elettorali, in atto e in itinere, che acclarano l’esigenza, sentita da molti, di una svolta nell’amministrazione della città.
Una cosa è certa: è davvero arrivato il momento di restituire la guida della Città a gente esperta, conoscitrice della macchina amministrativa, avulsa da logiche clientelari ed estranea ad interessi particolari e che abbia veramente a cuore la crescita della nostra comunità.
E’ tempo di riaccendere la speranza.
Non è mai troppo tardi, neppure per il Sindaco Cassi”.