Tre giorni di grande intensità spirituale. Momenti speciali per devoti e fedeli nella parrocchia di San Paolo apostolo a Ragusa. Da venerdì, infatti, ci sarà la visita del sacro reliquiario della Madonna delle lacrime di Siracusa che si protrarrà sino a domenica. Riti e cerimonie che si annunciano molto partecipati caratterizzeranno una fase fortemente voluta dal parroco, il sacerdote Mauro Nicosia. Si comincia venerdì 14 ottobre con il raduno dei fedeli e l’accoglienza del sacro reliquiario alle 17 presso la sede dell’Anffas in via Eugenio Criscione Lupis dove, per l’occasione, sarà allestito un altare suggestivo la cui preparazione è stata curata dagli stessi ragazzi dell’associazione. Subito dopo la processione con il reliquiario per le vie Lupis, 2 Giugno, Ingrassia, Sciesa, Pellico, ancora 2 Giugno, Giordano e arrivo in parrocchia. Alle 18,30 ci sarà la recita del Rosario e quindi alle 19 la celebrazione eucaristica presieduta da don Raffaele Aprile, missionario del santuario. Alle 20 la video proiezione della lacrimazione di Maria mentre alle 21 è in programma la veglia mariana dal titolo “Maria, Regina della pace” che, per l’occasione, sarà guidata dal vescovo di Ragusa, mons. Giuseppe La Placa. La chiesa rimarrà aperta sino alle 24. Il giorno successivo, sabato 15, alle 9 la celebrazione delle lodi mattutine, alle 9,30 la visita del reliquiario presso gli anziani e gli ammalati dell’opera Pia ritiro Criscione Lupis di Ragusa. Alle 10,30 la visita del reliquiario presso i volontari della Protezione civile del Comune di Ragusa mentre alle 11,30 lo stesso sarà in visita alla Questura di Ragusa. Alle 16 è previsto, poi, l’incontro con i ragazzi del catechismo e dell’Acr. Alle 17 la celebrazione eucaristica sarà presieduta da don Raffaele Aprile, missionario del santuario, con la benedizione dei bambini e delle mamme in attesa e l’affidamento alla Madonna. Alle 18,15 ci sarà la recita del Rosario meditato. Alle 19 la celebrazione eucaristica presieduta da mons. Sebastiano Roberto Asta, vicario generale della diocesi. Sarà presente l’Unitalsi della città. Si proseguirà alle 20 con il concerto mariano “Oh, Madre nostra” a cura del coro Regina Caeli di Giarratana, diretto dal maestro Francesco Giaquinta. Quindi, alle 21, l’agape fraterna comunitaria.