Nella giornata odierna si è insediata presso la Prefettura UTG di Ragusa, con l’incarico di Capo di Gabinetto, il Viceprefetto dott.ssa Rosanna Mallemi, subentrata al dott. Ferdinando Trombadore trasferito presso la Prefettura UTG di Caltanissetta con l’incarico di Vice Prefetto Vicario.
Funzionario di elevata professionalità e di notevole esperienza, la dott.ssa Mallemi, immessa nei ruoli dell’Amministrazione Civile dell’Interno nel novembre 2008, a completamento del previsto percorso formativo iniziale, è stata assegnata alla Prefettura di Ragusa dove ha maturato numerose esperienze professionali in relazione agli incarichi di dirigenza di diverse Aree come l’Ufficio di Gabinetto, l’immigrazione, la depenalizzazione, l’elettorale e da ultimo l’Area I “Ordine e Sicurezza Pubblica e Tutela della Legalità Territoriale” presso la Prefettura UTG di Agrigento.
Nell’ambito delle sue funzioni istituzionali, la medesima ha ricoperto, tra le altre, numerosi prestigiosi incarichi quali Componente della Commissione Straordinaria per la gestione dei Comuni di: Misilmeri, Corleone e Pachino.
E’ stata, altresì, Presidente supplente della Commissione Territoriale per la Protezione Internazionale di Siracusa – Sezione di Ragusa e Sezione di Mineo.
Sempre nella giornata odierna, proveniente dalla Prefettura UTG di Padova, è stata assegnata a questa Prefettura UTG , il Viceprefetto Aggiunto, dott.ssa Lorenza Sipione, con l’incarico di dirigente dell’Area V “ Protezione Civile, Difesa Civile e Coordinamento del Soccorso.
Nell’accogliere con piacere i due nuovi dirigenti, il Prefetto Giuseppe Ranieri – nella consapevolezza che la Prefettura di Ragusa per le peculiarità del contesto sia territoriale che umano rappresenta una fondamentale palestra formativa – si è detto certo che gli stessi – forti di una grande esperienza sapranno assolvere con grande capacità i compiti connessi ai rispettivi Uffici, qualificando al meglio l’operato dell’istituzione prefettizia, oggi più che mai chiamata a svolgere un ruolo di grande responsabilità per la presenza di sempre maggiori e complesse istanze economico -sociali.