È stata un successo la manifestazione ‘Ibla Bardata’, che ha richiamato nel quartiere barocco tantissima gente.
Un programma molto ricco: la sfilata itinerante di autentici carretti siciliani, scolpiti e dipinti a mano, i canti, i balli e i colori del folklore siciliano.
E poi un percorso di degustazioni della migliore gastronomia locale.
Tanti i bambini che hanno partecipato al Laboratorio organizzato alla Bottega Cinabro Carrettieri, l’ultima, storica bottega artigianale del carretto siciliano, preservatasi intatta nelle sue tipicità.
Una vera festa per i bambini, che – pennelli alla mano – hanno seguito le indicazioni dei maestri della Bottega. Spettatori tanti genitori entusiasti di questa straordinaria esperienza che è stata accompagnata dal racconto della storia del carretto, così sfarzosamente dipinto. Sono stati mostrati gli attrezzi d’epoca ed è stato illustrato il loro utilizzo.
Il momento della sfilata è stato accompagnato da un fiume di persone.
È stato inoltre presentato il Film partecipato intitolato ‘Borgo ergo sum’.
Un film partecipato a cura di Enzo Aronica sui borghi d’Italia – un affresco, un paesaggio umano, che sfugge alla cristallizzazione estetica della cartolina per far vibrare storia e storie grazie allo sguardo e alla voce di ogni singolo coautore del film. Il timone della visione e della narrazione è affidata ai veri protagonisti della vita quotidiana dei nostri amati borghi. I testimoni dei loro luoghi sono stati invitati al racconto tramite immagini, ricomposte in un’unica storia finale a più voci.
Un film piccolo fatto da piccoli film, costruito collettivamente e comprendente un panorama di paesaggi umani che va dalle Alpi a Pantelleria; una narrazione per immagini e voci prossima a sbarcare sulle più svariate piattaforme comunicative di contenuti audiovisivi: piattaforme social, canali tematici, festival e, soprattutto, destinata a tornare ai luoghi dove è nata.
In anteprima, è stato presentato il cortometraggio tratto dal film che racconta Ragusa Ibla, attraverso le immagini e la voce di uno dei suoi abitanti: il pittore di carretti della bottega Cinabro.
(Le foto sono di Gianni Licitra)