Appuntamento di chiusura di campagna elettorale per il candidato del Partito Democratico all’Assemblea Regionale Siciliana Nello Dipasquale, venerdì 23 settembre, alle ore 22, presso LaOla Beach a Marina di Ragusa. Un’occasione per incontrare elettori, amici, sostenitori e simpatizzanti e trascorrere qualche ora insieme prima del silenzio elettorale.
“Ogni campagna elettorale è diversa dalla precedente – dichiara Dipasquale – questa in particolare, che vede in Sicilia un doppio livello di votazione per scegliere i nostri rappresentanti al Parlamento nazionale e il rinnovo del Governo e del Parlamento siciliani, si è caratterizzata per il poco tempo a disposizione dei singoli candidati, dei partiti e delle coalizioni per spiegare ai cittadini i nostri programmi e le ottime ragioni per preferire il Partito Democratico e i suoi esponenti ai nostri avversari. In questi quasi due mesi ho condotto la campagna elettorale al massimo delle mie possibilità incontrando centinaia di persone e sento di aver portato avanti le ragioni della mia candidatura e di quella della nostra candidata presidente della Regione Siciliana Caterina Chinnici. La Sicilia, per quasi cinque anni, ha avuto un Governo di destra guidato da un Presidente, Musumeci, che non ha governato. Non uno dei grandi temi e dei grandi problemi dell’isola è stato affrontato con la serietà e l’impegno richiesti. Non c’è un solo settore economico o della pubblica amministrazione che sia cresciuto in questi cinque anni. Dal tema della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, condizione sotto gli occhi di tutti e che esploderà con tutta la sua gravità subito dopo le elezioni, a quello delle infrastrutture dove il Governo Musumeci si è limitato a proseguire le opere avviate dal precedente Governo di centro sinistra e dal Partito Democratico quando è stato al Governo nazionale; la Sanità è allo sbando e basta aver bisogno (si spera mai) di un pronto soccorso per rendersi conto in che situazione si trovino a lavorare i medici e il personale sanitario mai sufficienti; in questi cinque anni non c’è stata la minima strategia per il sostegno agli aeroporti minori, in particolare quello di Comiso lasciato a lumicino per quanto riguarda il numero di tratte, forse perché il presidente Musumeci era più interessato allo scalo catanese; l’agricoltura e la zootecnia sono stati completamente ignorati; non c’è stata attenzione per le piccole e medie imprese, tessuto fondamentale dell’economia siciliana; non si è proceduto con nessuna delle riforme annunciate da Musumeci. E si potrebbe continuare nell’elenco… Prova di questo diffuso disastro il rifiuto della stessa maggioranza a ricandidare il presidente uscente. In questo contesto – continua Dipasquale – sono convinto che la partita per la presidenza della Regione sia aperta per far voltare pagina alla Sicilia, grazie a Caterina Chinnici, una donna autorevole e competente che rappresenta davvero una novità e la volontà di cambiamento.
Sono le ultime ore di campagna elettorale – conclude – e fino alla fine porteremo questo messaggio a quanti riusciremo a raggiungere perché la Sicilia possa davvero cambiare”.