L’imprenditrice catanese e ex assessore comunale alla Cultura del Comune di Catania Barbara Mirabella che si è dimessa, nelle scorse settimane, perchè in corsa per Fratelli d’Italia alle elezioni Regionali in Sicilia di domenica 25 settembre è finita ai domiciliari per corruzione.
I due filoni d’indagine dell’inchiesta coinvolgono anche il prof. Francesco Basile, ex rettore dell’Università di Catania e direttore dell’Unità operativa complessa di Clinica Chirurgica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Policlinico Rodolico-San Marco di Catania, e Giovanni Trovato, amministratore delegato di un’azienda farmaceutica del Catanese. Per questi ultimi due è stata disposta la misura interdittiva della sospensione dalle attività per la durata di dodici mesi. Nei confronti di Francesco Basile, contrariamente a quanto scritto erroneamente in prima battuta, non è stata disposta nessun’altra misura cautelare, quindi non è stato posto agli arresti domiciliari.