Sono otto i consiglieri comunali della maggioranza che sostiene il sindaco Aiello che dovranno risponderanno “di falso ideologico commesso da privati in atto pubblico”.
La Procura di Ragusa ha esercitato l’azione penale disponendo la citazione diretta a giudizio e chiedendo la fissazione dell’udienza dinanzi al giudice monocratico del Tribunale di Ragusa.
Ai consiglieri in questione viene contestato di avere dichiarato falsamente di non avere condizioni di incompatibilità all’atto dell’insediamento al consiglio comunale pur avendo pendenze e contenziosi – a loro noti – con il comune di Vittoria e che riguardano tasse e tributi.
Le indagini sono state svolte dalla Guardia di Finanza e coordinate dal procuratore capo di Ragusa, Fabio D’Anna.