Sono state posizionate nelle aree circostanti le isole ecologiche, le video camere di sorveglianza che, oltre a quelle già esistenti nelle stesse isole, abbracciano un raggio più ampio. Secondo i dati dell’ufficio ambiente del comune di Comiso, non è stato necessario l’utilizzo di sistemi di sorveglianza nella frazione di Pedalino, poiché i residenti hanno adottato comportamenti civili e non si sono create discariche attorno all’isola ecologica.
“ E’ il primo passo verso un sempre più capillare controllo del territorio – commenta il sindaco – . non pensino i trasgressori di potere cambiare, eventualmente, sito, perché provvederemo a pattugliare e controllare con la maggiore attenzione possibile. La crisi e l’emergenza relativa alla raccolta del secco, ha reso evidenti due elementi – ancora il primo cittadino – : che differenziare bene significherebbe veramente ridurre al minimo le quantità di indifferenziato, e che non ci può più essere alcuna tolleranza per “errori” nel conferimento di rifiuti nell’indifferenziato perché i costi di smaltimento sono letteralmente quintuplicati e quindi, ricadrebbero su tutta la cittadinanza. Cosa questa – conclude Maria Rita Schembari – insostenibile per quei cittadini che differenziano bene, ed ora anche meglio, e che invece vanno tutelati. Il nostro obbiettivo è quello di evitare che in futuro la TARI aumenti e che l’idea del secco intesa come porzione “del liberi tutti” e del conferimento indistinto di tutto ciò che invece può essere facilmente differenziato, venga rimossa. Anche per questo motivo vogliamo che si utilizzino sacchetti trasparenti all’interno dei mastelli, così che gli operatori ecologici da una prima analisi possano verificare se alcuni rifiuti possono essere smistati in porzioni differenziabili, evitando così costi esosi per il conferimento del secco”.
“ E’ divenuto prioritario controllare il territorio – spiega l’assessore Di Trapani – perché l’emergenza rifiuti non diventi una autentica mannaia economica per tutti i cittadini. È vero che molti cittadini che differenziavano bene, hanno addirittura migliorato il conferimento nel secco, tuttavia, ancora una percentuale consistente e significativa insiste nel conferimento selvaggio non solo nelle zone extraurbane, ma soprattutto a ridosso delle isole ecologiche. Questo non va bene – ancora Dante Di Trapani – per cui, al di là di quello che dovrebbe essere il senso civico, si è resa necessaria anche l’azione di controllo dell’amministrazione che parte proprio dal posizionamento delle video camere che controllano le zone in cui insistono le isole ecologiche e che consentiranno alla Polizia Locale di intercettare i trasgressori e sanzionarli. Ringrazio tutti gli uffici coinvolti, in primo luogo il Comandante della Polizia Locale e gli uffici ambiente del Comune che sono in prima linea a contrastare i comportamenti di pochi incivili che, purtroppo, ricadono su tutti”.
“La mia visione di raccolta differenziata guarda alle isole ecologiche come un elemento cardine da valorizzare e gradualmente implementare in numero ed in servizi – aggiunge l’assessore all’ambiente Biagio Vittoria – sino a rappresentare elemento centrale nel sistema della raccolta dei rifiuti. Pertanto considero l’installazione della video sorveglianza un ulteriore passo nel rafforzare la centralità e l’importanza di questo servizio. Ritengo inoltre che la sinergia tra diversi i diversi uffici nel condividere proposte e progetti rappresenti un indispensabile elemento per il raggiungimento di qualunque obiettivo. Ringrazio pertanto l’amico e collega Dante di Trapani e la Polizia Municipale per la messa in campo di questo ulteriore strumento di controllo”.