L’associazione culturale “Abaco- il teatro conta” torna con un nuovo progetto dedicato ai più piccoli, ma non solo, dal titolo “Rosina e Ferdinandu – U lariu e la regina fina fina”.
Un nuovo spettacolo in cui faranno ritorno i puppets: divertenti pupazzi che già lo scorso anno, avevano entusiasmato i bambini.
“Il nostro nuovo spettacolo – racconta Fabio Guastella, presidente dell’associazione nonchè attore e regista dello spettacolo – è pensato per la prossima stagione teatrale. Non vediamo l’ora a settembre di presentarlo alle scuole e anche ai teatri e ricevere gli applausi del nostro giovane pubblico. Sono stati anni difficili a causa della pandemia, ma adesso per noi è arrivato il momento di ricominciare e lo faremo insieme a voi e al vostro prezioso supporto”.
“Per la prima volta stiamo portando in scena uno spettacolo siciliano – continua Fabio- perchè riteniamo che far conoscere la lingua della nostra Isola anche ai bambini, sia fondamentale.”
La storia narra di Rosina è la terza figlia di un vecchio mercante chiamato Gigi. La “nicuzza”, come la chiama lui, ha una bellezza rara e una mente sopraffina che la porta ad amare la lettura e lo studio. In fondo al suo cuore un unico desiderio: nutrire la sua vita solo di cose pure e autentiche, ma soprattutto cercare di non somigliare alle sue sorelle, Nunziatina e Pasqualina, che invece sono dispettose e prepotenti. Un giorno Gigi, in viaggio per riscuotere del denaro, passò vicino ad un castello dove c’era un giardino di rose. La sua nicuzza, prima di partire, gli aveva espresso il desiderio di avere una rosa e così ne raccolse una. Non passò molto che arrivò il Re Ferdinandu, U lariu, che per questo torto chiese di avere in cambio sua figlia Rosina. Se avesse accettato lo scambio avrebbe ricoperto il vecchio padre di innumerevoli ricchezze. Gigi accettò e raccontò alle figlie tutto quello che gli era accaduto. E fu così che Rosina partì. Dopo una serie di vicissitudini la giovane e Ferdinandu diventarono sempre più complici e la loro convivenza si rivelò più piacevole di quello che ci si potesse aspettare. Ben presto Rosina, grazie anche all’aiuto del fido cameriere Nino, scoprirà la verità sul maleficio che da lungo tempo costringe Ferdinandu ad avere delle sembianze da mostro. Solo l’amore puro avrebbe salvato Ferdinandu dal suo incantesimo…
Rosina e Ferdinandu (u lariu e la regina fina fina) è un adattamento teatrale della favola “Rosina l’imperatrice”, di Giuseppe Pitrè. Una versione sicula de La bella e la bestia, che in questo adattamento teatrale prende un respiro originale e divertente. La perfetta combinazione tra teatro di figura e teatro d’attore impreziosito dalla musica che rende il racconto leggero ma non per questo meno profondo. La bellezza interiore è la vera ricchezza dell’uomo e il tempo, che cura le delusioni, riesce sempre nell’intento di sanare le ferite del cuore.