Nuova produzione per l’infanzia, Abaco il teatro conta, per la stagione 2022-2023. Rosina è la terza figlia di un vecchio mercante chiamato Gigi. La “nicuzza”, come la chiama lui, ha una bellezza rara e una mente sopraffina che la porta ad amare la lettura e lo studio. In fondo al suo cuore un unico desiderio: nutrire la sua vita solo di cose pure e autentiche, ma soprattutto cercare di non somigliare alle sue sorelle, Nunziatina e Pasqualina, che invece sono dispettose e prepotenti. Un giorno Gigi, in viaggio per riscuotere del denaro, passò vicino ad un castello dove c’era un giardino di rose. La sua nicuzza, prima di partire, gli aveva espresso il desiderio di avere una rosa e così ne raccolse una. Non passò molto che arrivò il Re Ferdinandu, U lariu, che per questo torto chiese di avere in cambio sua figlia Rosina. Se avesse accettato lo scambio avrebbe ricoperto il vecchio padre di innumerevoli ricchezze. Gigi accettò e raccontò alle figlie tutto quello che gli era accaduto. E fu così che Rosina partì. Dopo una serie di vicissitudini la giovane e Ferdinandu diventarono sempre più complici e la loro convivenza si rivelò più piacevole di quello che ci si potesse aspettare. Ben presto Rosina, grazie anche all’aiuto del fido cameriere Nino, scoprirà la verità sul maleficio che da lungo tempo costringe Ferdinandu ad avere delle sembianze da mostro. Solo l’amore puro avrebbe salvato Ferdinandu dal suo incantesimo… Rosina e Ferdinandu (u lariu e la regina fina fina) è un adattamento teatrale della favola “ Rosina l’imperatrice”, di Giuseppe Pitrè. Una versione sicula de La bella e la bestia, che in questo adattamento teatrale prende un respiro originale e divertente. La perfetta combinazione tra teatro di figura e teatro d’attore impreziosito dalla musica che rende il racconto leggero ma non per questo meno profondo. La bellezza interiore è la vera ricchezza dell’uomo e il tempo, che cura le delusioni, riesce sempre nell’intento di sanare le ferite del cuore.
Lo spettacolo è portato in scena da Ambra Denaro e Fabio Guastella (e l’amichevole partecipazione in voce di Luca Iacono, Peppe Arezzo e Valentina Cannizzo). Testo e Regia Fabio Guastella, Assistente Regia Valentina Cannizzo, Tecnico audio Gianmarco Castagna. Scenografia Elisa Alescio e Donatella Liotta, Costumi Elisa Alescio. Musiche di Peppe Arezzo. Locandina Bruna Fornaro. Foto di scena Gabriele Vizzini. Luci Baglieri Service.