La Flaccavento nel volume della ‘Storia delle librerie d’Italia’

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Prestigioso riconoscimento per la Libreria Flaccavento di Ragusa. Prima di Natale sarà pubblicato, da Newton Compton, un volume dal titolo ‘Storia delle librerie d’Italia’. E ci sarà un posto per la libreria ragusana che è la più antica e l’unica indipendente della città. Una storia di rinascita, perché ha aperto i battenti all’indomani della fine del secondo conflitto mondiale.

Era il 1947, l’anno in cui il Paese otteneva il suo ‘libro’ fondamentale, la Costituzione democratica, vangelo laico di ogni cittadino. Flaccavento, che fondò la libreria, andò poi a vivere fuori Ragusa, cedendola a due fratelli, gli Ottaviano. Anche loro la gestirono per alcuni anni, mentre negli anni ’70 è stata acquisita dalla famiglia La Licata, come racconta Daniela, che l’ha ereditata dal papà e oggi la gestisce insieme alla mamma. Cresciuta tra i libri, accoglie questo riconoscimento “con grande gioia”.

“Tutto – spiega – è partito da una richiesta di Vins Gallico, scrittore e libraio. Ha voluto conoscere meglio la storia della nostra libreria, ma anche le attività che la tengono viva. E in questi giorni mi è arrivata la comunicazione”. Nei primi anni uno spazio minuscolo e il retro, poi altre due stanzette, infine – con i lavori di ristrutturazione di qualche anno fa – la sala in cui si tengono presentazioni, laboratori, iniziative per grandi e bambini. “Papà mi raccontava sempre di quando venivano qui Sciascia e Bufalino – racconta Daniela -, mi diceva: lì, proprio lì, si sedeva sempre Sciascia… Purtroppo non abbiamo foto, ma la memoria dei racconti di papà è sempre viva”. La libreria Flaccavento è storia viva della città, memoria che – grazie a Daniela e a sua mamma – trova sempre nuove occasioni per ‘nutrire’ percorsi generativi per la nostra comunità.